Attraverso un viaggio storico di quasi due secoli, lo scritto vuole analizzare le situazioni in cui lo studio della geometria iperdimensionale ha avuto la sua genesi e la sua evoluzione. Colui il quale approfondisce in modo analitico la questione è Ludwig Schläfli che con il suo Theorie der vielfachen Kontinuität, a partire dallo studio di un integrale, analizza lo spazio pluridimensionale senza cercare una immagine nel mondo circostante di ciò che descrive in modo molto sistematico attraverso i coefficienti che prendono il suo nome. L’aspetto divulgativo della questione viene affrontata a partire dagli anni ’70 del XIX secolo da Beltrami, Casorati e Stringham, da un punto di vista meramente matematico, ma anche dall’astrofisico Zöllner, il quale nel 1878 pubblica “On space of four dimensions” che ha ispirato diversi autori successivi, probabilmente anche Edwin Abbott Abbott con il suo celeberrimo “Flatland”. Alla parte divulgativa è dedicata una particolare attenzione poiché costituisce la base di un possibile impegno didattico il cui progetto viene esposto nelle conclusioni.

Occhipinti, A.L’idea di iperspazio e l’evoluzione del pensiero geometrico al quadridimensionale.

L’idea di iperspazio e l’evoluzione del pensiero geometrico al quadridimensionale

OCCHIPINTI, Alberto

Abstract

Attraverso un viaggio storico di quasi due secoli, lo scritto vuole analizzare le situazioni in cui lo studio della geometria iperdimensionale ha avuto la sua genesi e la sua evoluzione. Colui il quale approfondisce in modo analitico la questione è Ludwig Schläfli che con il suo Theorie der vielfachen Kontinuität, a partire dallo studio di un integrale, analizza lo spazio pluridimensionale senza cercare una immagine nel mondo circostante di ciò che descrive in modo molto sistematico attraverso i coefficienti che prendono il suo nome. L’aspetto divulgativo della questione viene affrontata a partire dagli anni ’70 del XIX secolo da Beltrami, Casorati e Stringham, da un punto di vista meramente matematico, ma anche dall’astrofisico Zöllner, il quale nel 1878 pubblica “On space of four dimensions” che ha ispirato diversi autori successivi, probabilmente anche Edwin Abbott Abbott con il suo celeberrimo “Flatland”. Alla parte divulgativa è dedicata una particolare attenzione poiché costituisce la base di un possibile impegno didattico il cui progetto viene esposto nelle conclusioni.
L’iperspazio e l’evoluzione del pensiero geometrico al 4D
Occhipinti; Occhipinti Alberto; Iperspazio; Storia della geometria; Geometria iperspaziale; Iperspazio; 4D; quadridimensionale; Schläfli; Schlaefli; Beltrami; Casorati; Stringham; Riemann; Zöllner; Abbott
Occhipinti, A.L’idea di iperspazio e l’evoluzione del pensiero geometrico al quadridimensionale.
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Descrizione: Tesi di Dottorato di Alberto Occhipinti
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