Il concetto di 'città resiliente' è emerso negli ultimi decenni in risposta alle nuove sfide che le città sono chiamate ad affrontare, sfide poste dalla crisi economica e sociale, dalla scarsità delle risorse, dal rischio ambientale, dai cambiamenti climatici. Ma una città resiliente, prima ancora che reagire ai mutamenti climatici, sociali o economici, è in grado di prevenire le crisi, o di sfruttarle come 'opportunità'. Il contributo intende indagare i campi d’azione e gli strumenti della resilienza urbana a partire dai significati che emergono dalla letteratura e dal dibattito disciplinare, e fornire una prima analisi di alcune esperienze di formazione di strategie e piani di adattamento fondati sulla resilienza in atto in Italia: il progetto BLUE AP (Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan for a Resilient City) di Bologna, tra le città firmatarie dell’iniziativa europea 'Mayors Adapt', e l’adesione delle città di Roma e Milano al programma '100 Resilient Cities’ della Rockefeller Foundation. Presentando le prime riflessioni frutto dell’avvio della ricerca di dottorato dell’autore, con un approccio aperto e sperimentale, in formazione, il paper vuole contribuire alla riflessione sul tema proposto, sostenendo l’importanza di una dimensione proattiva, e non solo di prevenzione dei rischi, offrendo un punto di vista che interpreta la resilienza come un possibile nuovo paradigma per la pianificazione e la progettazione urbana.
Oliva, J.S. (2015). Resilienza e adattamento: definizioni, modelli e sfide progettuali. In Atti della XVIII Conferenza Nazionale SIU. Italia ’45-’45. Radici, condizioni, prospettive. Venezia 11-13 Giugno 2015 (pp.610-615). Roma-Milano : Planum Publisher.
Resilienza e adattamento: definizioni, modelli e sfide progettuali
OLIVA, Jessica Smeralda
2015-01-01
Abstract
Il concetto di 'città resiliente' è emerso negli ultimi decenni in risposta alle nuove sfide che le città sono chiamate ad affrontare, sfide poste dalla crisi economica e sociale, dalla scarsità delle risorse, dal rischio ambientale, dai cambiamenti climatici. Ma una città resiliente, prima ancora che reagire ai mutamenti climatici, sociali o economici, è in grado di prevenire le crisi, o di sfruttarle come 'opportunità'. Il contributo intende indagare i campi d’azione e gli strumenti della resilienza urbana a partire dai significati che emergono dalla letteratura e dal dibattito disciplinare, e fornire una prima analisi di alcune esperienze di formazione di strategie e piani di adattamento fondati sulla resilienza in atto in Italia: il progetto BLUE AP (Bologna Local Urban Environment Adaptation Plan for a Resilient City) di Bologna, tra le città firmatarie dell’iniziativa europea 'Mayors Adapt', e l’adesione delle città di Roma e Milano al programma '100 Resilient Cities’ della Rockefeller Foundation. Presentando le prime riflessioni frutto dell’avvio della ricerca di dottorato dell’autore, con un approccio aperto e sperimentale, in formazione, il paper vuole contribuire alla riflessione sul tema proposto, sostenendo l’importanza di una dimensione proattiva, e non solo di prevenzione dei rischi, offrendo un punto di vista che interpreta la resilienza come un possibile nuovo paradigma per la pianificazione e la progettazione urbana.File | Dimensione | Formato | |
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