Se è vero, come insegna Vico, che la fantasia "altro non è che memoria o dilatata o composta", è sul processo di perenne metamorfosi, di "perenne resurrezione dell''opera letteraria" che, in questo libro, si appunta lo sguardo chiamando alla parte di comprimario la figura irrinunciabile del lettore. A partire da Tomasi, cui si deve la formulazione di una suggestiva teoria sulla catena dei "predecessori" che ogni opera sottende e, passando per autori come Sciascia o Calvino, infine approdare all''esperienza poetica di Caproni, al rapporto tra mito e storia nelle pagine di Malerba e alle forme del narrare di alcuni scrittori italiani contemporanei, si conduce un affascinante gioco della memoria che mette in luce il multiforme incrocio di voci che è la letteratura.
PERRONE D (2006). La memoria dilatata. Scritture del contemporaneo. CALTANISSETTA : BONANNO EDITORE.
La memoria dilatata. Scritture del contemporaneo
PERRONE, Domenica
2006-01-01
Abstract
Se è vero, come insegna Vico, che la fantasia "altro non è che memoria o dilatata o composta", è sul processo di perenne metamorfosi, di "perenne resurrezione dell''opera letteraria" che, in questo libro, si appunta lo sguardo chiamando alla parte di comprimario la figura irrinunciabile del lettore. A partire da Tomasi, cui si deve la formulazione di una suggestiva teoria sulla catena dei "predecessori" che ogni opera sottende e, passando per autori come Sciascia o Calvino, infine approdare all''esperienza poetica di Caproni, al rapporto tra mito e storia nelle pagine di Malerba e alle forme del narrare di alcuni scrittori italiani contemporanei, si conduce un affascinante gioco della memoria che mette in luce il multiforme incrocio di voci che è la letteratura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.