L’ampio lavoro è articolato in due distinte parti riguardanti rispettivamente le nozioni generali in materia di responsabilità civile e l’individuazione delle fattispecie che più di recente si sono poste all’attenzione dei giuristi. La fondamentale idea che guida il volume è quella di sottoporre a verifica nei principali ordinamenti europei ed in particolare in quelli italiano ed inglese, il fondamento stesso della responsabilità civile, ponendosi il più incisivo interrogativo circa l’esistenza di una regola generale di responsabilità generatrice di una pluralità indeterminata di fattispecie ovvero di tante ipotesi di responsabilità, in concreto e volta per volta accertate, quanti siano i casi di effettiva produzione di un danno ingiusto. Il volume, da un canto dà atto della reciproca integrazione nel diritto italiano, di più fonti normative, con specifica preminenza di quelle costituzionali e, d’altro canto, sottolinea i rischi che deriverebbero dal funzionamento di un sistema di responsabilità civile unicamente affidato ad una clausola generale che porterebbe alla creazione di un diritto di derivazione giurisprudenziale. A conforto di questa impostazione viene lungamente utilizzata l’esperienza del common law inglese che, malgrado aperture verso una concezione della civil liability più prossima al modello franco-italiano, sembra saldamente collocarsi nella scia di un sistema tipizzato di torts idoneo ad arginare una indebita proliferazione di meccanismi risarcitori. Proprio nella parte del volume dedicata all’illustrazione delle fattispecie viene passato in rassegna un arco temporale che data dalla seconda metà del secolo scorso ad oggi che alterna, negli ordinamenti considerati, indirizzi contrapposti circa l’identificazione del fondamento della responsabilità civile: particolare attenzione viene a tal proposito dedicata allo spinoso tema del risarcimento del danno puramente patrimoniale. Il volume è, infine, corredato di una ricca messe di studi riguardanti specifici settori della responsabilità civile: le immissioni nel fondo del vicino, la responsabilità per condotte omissive, il cumulo di responsabilità, la responsabilità di professionisti e produttori. Ciascuno di questi contributi tocca ancora una volta i rapporti tra diritto italiano e common law inglese.

SERIO M (2007). Studi comparatistici sulla responsabilità civile. TORINO : Giappichelli.

Studi comparatistici sulla responsabilità civile

SERIO, Mario
2007-01-01

Abstract

L’ampio lavoro è articolato in due distinte parti riguardanti rispettivamente le nozioni generali in materia di responsabilità civile e l’individuazione delle fattispecie che più di recente si sono poste all’attenzione dei giuristi. La fondamentale idea che guida il volume è quella di sottoporre a verifica nei principali ordinamenti europei ed in particolare in quelli italiano ed inglese, il fondamento stesso della responsabilità civile, ponendosi il più incisivo interrogativo circa l’esistenza di una regola generale di responsabilità generatrice di una pluralità indeterminata di fattispecie ovvero di tante ipotesi di responsabilità, in concreto e volta per volta accertate, quanti siano i casi di effettiva produzione di un danno ingiusto. Il volume, da un canto dà atto della reciproca integrazione nel diritto italiano, di più fonti normative, con specifica preminenza di quelle costituzionali e, d’altro canto, sottolinea i rischi che deriverebbero dal funzionamento di un sistema di responsabilità civile unicamente affidato ad una clausola generale che porterebbe alla creazione di un diritto di derivazione giurisprudenziale. A conforto di questa impostazione viene lungamente utilizzata l’esperienza del common law inglese che, malgrado aperture verso una concezione della civil liability più prossima al modello franco-italiano, sembra saldamente collocarsi nella scia di un sistema tipizzato di torts idoneo ad arginare una indebita proliferazione di meccanismi risarcitori. Proprio nella parte del volume dedicata all’illustrazione delle fattispecie viene passato in rassegna un arco temporale che data dalla seconda metà del secolo scorso ad oggi che alterna, negli ordinamenti considerati, indirizzi contrapposti circa l’identificazione del fondamento della responsabilità civile: particolare attenzione viene a tal proposito dedicata allo spinoso tema del risarcimento del danno puramente patrimoniale. Il volume è, infine, corredato di una ricca messe di studi riguardanti specifici settori della responsabilità civile: le immissioni nel fondo del vicino, la responsabilità per condotte omissive, il cumulo di responsabilità, la responsabilità di professionisti e produttori. Ciascuno di questi contributi tocca ancora una volta i rapporti tra diritto italiano e common law inglese.
2007
9788834875025
SERIO M (2007). Studi comparatistici sulla responsabilità civile. TORINO : Giappichelli.
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