Il filtro amministrativo obbligatorio introdotto dal legislatore con l’art. 17 bis del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, relativo alle impugnazioni di atti che diano luogo a controversie di valore non superiore a ventimila euro, si inserisce tra gli istituti concepiti per decongestionare il contenzioso tributario e favorire la definizione stragiudiziale delle liti. Il reclamo e la mediazione pur essendo legati da una comune e dichiarata finalità deflattiva e da un nesso di dipendenza procedimentale, costituiscono strumenti profondamente differenti tra loro e l’inserimento della relativa disciplina all’interno della stessa disposizione di legge ha suscitato e continua a suscitare non pochi dubbi interpretativi. Non è la prima volta che in materia fiscale, attraverso la previsione di una fase pregiurisdizionale necessaria, si stimola la stessa amministrazione che ha emanato l’atto contestato, ad annullarlo o emendarlo da possibili vizi, con lo specifico intento di evitare l’instaurazione del giudizio. Nel volume si è ritenuto utile partire da una ricognizione dei precedenti storici e da una analisi della diversa natura giuridica che caratterizza le figure del reclamo e della mediazione, per poi passare all’esame degli aspetti procedurali. Sono state oggetto di specifico approfondimento le problematiche connesse al regime delle spese, agli atti soggetti a reclamo e mediazione e ai possibili profili di responsabilità ad essi collegati.

Gioè Chiara (2015). Il reclamo e la mediazione nel diritto tributario. torino : giappichelli.

Il reclamo e la mediazione nel diritto tributario

GIOE', Chiara
2015-01-01

Abstract

Il filtro amministrativo obbligatorio introdotto dal legislatore con l’art. 17 bis del D.Lgs. 31 dicembre 1992, n. 546, relativo alle impugnazioni di atti che diano luogo a controversie di valore non superiore a ventimila euro, si inserisce tra gli istituti concepiti per decongestionare il contenzioso tributario e favorire la definizione stragiudiziale delle liti. Il reclamo e la mediazione pur essendo legati da una comune e dichiarata finalità deflattiva e da un nesso di dipendenza procedimentale, costituiscono strumenti profondamente differenti tra loro e l’inserimento della relativa disciplina all’interno della stessa disposizione di legge ha suscitato e continua a suscitare non pochi dubbi interpretativi. Non è la prima volta che in materia fiscale, attraverso la previsione di una fase pregiurisdizionale necessaria, si stimola la stessa amministrazione che ha emanato l’atto contestato, ad annullarlo o emendarlo da possibili vizi, con lo specifico intento di evitare l’instaurazione del giudizio. Nel volume si è ritenuto utile partire da una ricognizione dei precedenti storici e da una analisi della diversa natura giuridica che caratterizza le figure del reclamo e della mediazione, per poi passare all’esame degli aspetti procedurali. Sono state oggetto di specifico approfondimento le problematiche connesse al regime delle spese, agli atti soggetti a reclamo e mediazione e ai possibili profili di responsabilità ad essi collegati.
2015
Settore IUS/12 - Diritto Tributario
978-88-348-6437-1
Gioè Chiara (2015). Il reclamo e la mediazione nel diritto tributario. torino : giappichelli.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Monografia Il reclamo e la mediazione nel diritto tributario.pdf

Solo gestori archvio

Descrizione: monografia
Dimensione 1.25 MB
Formato Adobe PDF
1.25 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/213034
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact