Il saggio costituisce un contributo allo studio dei processi di trasformazione della città nella Tarda Antichità in seguito al declino dei culti pagani ed all’impatto della nuova religiosità cristiana. Alla luce delle testimonianze letterarie, agiografiche, epigrafiche, archeologiche, attraverso una campionatura di esempi significativi riguardanti città dell’Italia e della Sicilia, è stato indagato il significato, sul piano sociale, della diffusione del culto dei santi con particolare attenzione ai seguenti aspetti: pratica della depositio ad sanctos, spostamento delle strutture insediative verso i luoghi di culto, fenomeno dei pellegrinaggi come momento di aggregazione e scambio culturale, funzione di patrono esplicata dal vir Dei, garante della protezione divina e della inviolabilità per la propria città (salvaguardia delle mura, intercessione presso i barbari per ottenere la liberazione di cittadini fatti prigionieri, protezione da calamità naturali).
MOTTA, D. (2006). Movetur urbs sedibus suis et currit ad martyrum tumulos. Uno sguardo alle città d'Italia fra IV e VI secolo d.C.. In Les cités de l'Italie tardo-antique (IVe-VIe siècle): institutions, économie, société, culture et religion (pp.325-343). ROMA : Ecole Francaise de Rome.
Movetur urbs sedibus suis et currit ad martyrum tumulos. Uno sguardo alle città d'Italia fra IV e VI secolo d.C.
MOTTA, Daniela
2006-01-01
Abstract
Il saggio costituisce un contributo allo studio dei processi di trasformazione della città nella Tarda Antichità in seguito al declino dei culti pagani ed all’impatto della nuova religiosità cristiana. Alla luce delle testimonianze letterarie, agiografiche, epigrafiche, archeologiche, attraverso una campionatura di esempi significativi riguardanti città dell’Italia e della Sicilia, è stato indagato il significato, sul piano sociale, della diffusione del culto dei santi con particolare attenzione ai seguenti aspetti: pratica della depositio ad sanctos, spostamento delle strutture insediative verso i luoghi di culto, fenomeno dei pellegrinaggi come momento di aggregazione e scambio culturale, funzione di patrono esplicata dal vir Dei, garante della protezione divina e della inviolabilità per la propria città (salvaguardia delle mura, intercessione presso i barbari per ottenere la liberazione di cittadini fatti prigionieri, protezione da calamità naturali).File | Dimensione | Formato | |
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