La diffusione di azioni di appropriazione e gestione condivisa di aree verdi urbane residuali o degradate (place-keeping) rende manifesto un cambio di prospettiva da parte dei cittadini. Esse legano il dibattito sugli urban commons e sulle pratiche di condivisione alla più generale questione ecologica urbana, e inducono a un ripensamento degli standard in senso prestazionale. Il contributo presenta i primi risultati di una ricerca più ampia, tuttora in corso, che indaga i servizi ecosistemici erogati nei casi di place-keeping, evidenziando analogie e differenze rispetto alle aree verdi tradizionalmente pianificate, e analizza il ruolo e la partecipazione dei cittadini nel progetto e nella gestione delle aree stesse. Lo studio si è concentrato sulla V Circoscrizione del comune di Palermo, ritenuta di particolare interesse sia per l'ampia disponibilità di aree verdi residuali sia per il recente avvio di tre iniziative di placekeeping: il Parco Uditore, il Parco di Villa Turrisi e il Parco Fondo Badia, di cui solo la prima già pienamente operante dal 2012.
Schilleci, F., Franchina, A., Gallitano, G. (2016). Place-Keeping and Ecological Services. Una prospettiva di Studi. In Challenges of Anthropocene and the role of Landscape Ecology - Congress Proceedings (pp.117-122). SIEP-IALE.
Place-Keeping and Ecological Services. Una prospettiva di Studi
SCHILLECI, Filippo;FRANCHINA, Alice;Gallitano, Giancarlo
2016-01-01
Abstract
La diffusione di azioni di appropriazione e gestione condivisa di aree verdi urbane residuali o degradate (place-keeping) rende manifesto un cambio di prospettiva da parte dei cittadini. Esse legano il dibattito sugli urban commons e sulle pratiche di condivisione alla più generale questione ecologica urbana, e inducono a un ripensamento degli standard in senso prestazionale. Il contributo presenta i primi risultati di una ricerca più ampia, tuttora in corso, che indaga i servizi ecosistemici erogati nei casi di place-keeping, evidenziando analogie e differenze rispetto alle aree verdi tradizionalmente pianificate, e analizza il ruolo e la partecipazione dei cittadini nel progetto e nella gestione delle aree stesse. Lo studio si è concentrato sulla V Circoscrizione del comune di Palermo, ritenuta di particolare interesse sia per l'ampia disponibilità di aree verdi residuali sia per il recente avvio di tre iniziative di placekeeping: il Parco Uditore, il Parco di Villa Turrisi e il Parco Fondo Badia, di cui solo la prima già pienamente operante dal 2012.File | Dimensione | Formato | |
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