Dopo aver affrontato il problema di come definire il Mediterraneo, si cerca di delinearne la morfologia socio-economica, con particolare attenzione alla situazione demografica e alla situazione dei sistemi produttivi mediterranei e di riflettere anche sulle categorie sociologiche dello sviluppo applicate al bacino mediterraneo. Si affronta il tema delle migrazioni nel Mediterraneo e in un area poco esplorata di esso, il Medio Oriente. In particolare si cerca di mettere in luce le principali caratteristiche socio-economiche del mondo arabo islamico, spesso rappresentato, nel mondo occidentale, come se albergasse in una sorta di vuoto sociale. Si riflette anche sulla progressiva trasformazione dell’Europa mediterranea in una zona di frontiera nei confronti delle migrazioni, frontiera materiale che si sovrappone alla linea di frattura economica e sociale tra riva Nord e riva Sud-Est del Mediterraneo. Ci si concentra sulle conseguenze politiche di questa situazione socio-economica nel mondo arabo-islamico, tentando una diversa lettura del fenomeno del fondamentalismo islamico e prestando particolare attenzione ai fenomeni che riguardano la società civile, poco conosciuta e dunque sottovalutata, dei vari paesi che compongono l’arcipelago arabo-islamico. Infine, si analizza il risultato di queste distorte rappresentazioni nei confronti del mondo arabo-islamico, riflettendo sui conflitti e le guerre, con le loro conseguenze relative anche al dialogo culturale, che hanno caratterizzato il Mediterraneo sin dall’apertura del XXI secolo.

PIRRONE MA (2007). MOVIMENTI, FRONTIERE E FRATTURE MEDITERRANEE. MILANO : MIMESIS EDIZIONI.

MOVIMENTI, FRONTIERE E FRATTURE MEDITERRANEE

PIRRONE, Marco Antonio
2007-01-01

Abstract

Dopo aver affrontato il problema di come definire il Mediterraneo, si cerca di delinearne la morfologia socio-economica, con particolare attenzione alla situazione demografica e alla situazione dei sistemi produttivi mediterranei e di riflettere anche sulle categorie sociologiche dello sviluppo applicate al bacino mediterraneo. Si affronta il tema delle migrazioni nel Mediterraneo e in un area poco esplorata di esso, il Medio Oriente. In particolare si cerca di mettere in luce le principali caratteristiche socio-economiche del mondo arabo islamico, spesso rappresentato, nel mondo occidentale, come se albergasse in una sorta di vuoto sociale. Si riflette anche sulla progressiva trasformazione dell’Europa mediterranea in una zona di frontiera nei confronti delle migrazioni, frontiera materiale che si sovrappone alla linea di frattura economica e sociale tra riva Nord e riva Sud-Est del Mediterraneo. Ci si concentra sulle conseguenze politiche di questa situazione socio-economica nel mondo arabo-islamico, tentando una diversa lettura del fenomeno del fondamentalismo islamico e prestando particolare attenzione ai fenomeni che riguardano la società civile, poco conosciuta e dunque sottovalutata, dei vari paesi che compongono l’arcipelago arabo-islamico. Infine, si analizza il risultato di queste distorte rappresentazioni nei confronti del mondo arabo-islamico, riflettendo sui conflitti e le guerre, con le loro conseguenze relative anche al dialogo culturale, che hanno caratterizzato il Mediterraneo sin dall’apertura del XXI secolo.
2007
978-88-8483-696-0
PIRRONE MA (2007). MOVIMENTI, FRONTIERE E FRATTURE MEDITERRANEE. MILANO : MIMESIS EDIZIONI.
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