Il riciclaggio dei materiali e delle forme della modernità letteraria, la loro ‘degradazione’ a repertorio al quale attingono le scritture di secondo grado sono alcune delle prerogative della letteratura postmoderna. In questo saggio si indaga qualcuno di questi nessi tra moderno e postmoderno nonché alcune questioni teoriche relative alla trasmissione della tradizione e alla sua ricodificazione dopo la modernità. Alle trattazioni prevalentemente teoriche dei primi due capitoli, dedicati al dibattito degli ultimi quindici anni sul canone letterario e alla trasformazione dei generi nella postmodernità, si collega specularmente la seconda parte del lavoro: l’interpretazione del Pinocchio parallelo di Giorgio Manganelli quale ricostruzione ‘archeologica’ del genere romanzo e la lettura di Specchio delle mie brame di Alberto Arbasino come decostruzione in chiave antropologica del canone letterario della Sicilia moderna. La selezione degli autori presi in esame si fonda, pertanto, anche su ragioni di ordine metodologico e trova ulteriore legittimazione nella scelta delle opere analizzate. È su questi palinsesti del moderno, dunque, che si è provato a ragionare ancora del postmoderno letterario italiano, dopo il precedente La tradizione del postmoderno: lavoro del quale questo volume intende essere un’ideale prosecuzione, pur mantenendo una autonomia di discorso che non implica necessariamente una lettura pregressa della ‘prima puntata’.

DI GESU' M (2005). Palinsesti del moderno. Canoni, generi, forme nella postmodernità letteraria. MILANO : Franco Angeli.

Palinsesti del moderno. Canoni, generi, forme nella postmodernità letteraria

DI GESU', Matteo
2005-01-01

Abstract

Il riciclaggio dei materiali e delle forme della modernità letteraria, la loro ‘degradazione’ a repertorio al quale attingono le scritture di secondo grado sono alcune delle prerogative della letteratura postmoderna. In questo saggio si indaga qualcuno di questi nessi tra moderno e postmoderno nonché alcune questioni teoriche relative alla trasmissione della tradizione e alla sua ricodificazione dopo la modernità. Alle trattazioni prevalentemente teoriche dei primi due capitoli, dedicati al dibattito degli ultimi quindici anni sul canone letterario e alla trasformazione dei generi nella postmodernità, si collega specularmente la seconda parte del lavoro: l’interpretazione del Pinocchio parallelo di Giorgio Manganelli quale ricostruzione ‘archeologica’ del genere romanzo e la lettura di Specchio delle mie brame di Alberto Arbasino come decostruzione in chiave antropologica del canone letterario della Sicilia moderna. La selezione degli autori presi in esame si fonda, pertanto, anche su ragioni di ordine metodologico e trova ulteriore legittimazione nella scelta delle opere analizzate. È su questi palinsesti del moderno, dunque, che si è provato a ragionare ancora del postmoderno letterario italiano, dopo il precedente La tradizione del postmoderno: lavoro del quale questo volume intende essere un’ideale prosecuzione, pur mantenendo una autonomia di discorso che non implica necessariamente una lettura pregressa della ‘prima puntata’.
2005
8846464710
DI GESU' M (2005). Palinsesti del moderno. Canoni, generi, forme nella postmodernità letteraria. MILANO : Franco Angeli.
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