Osteoporosis is a systemic skeletal disease defined as a quantitative and qualitative deterioration of bone tissue leading to increased risk of fracture. Is a disease of social relevance. Osteoporotic fractures have economic and health implications. Some factors increase the risk by reducing bone mass: female sex, premature menopause, age, history of atraumatic fractures, low bone mineral density BMD, corticosteroid treatment, family history of hip fracture, low body weight, smoking, excessive consumption of alcohol, low intake of calcium, Vitamin D deficiency, prolonged immobilization. We have recruited and examined two groups of subjects, as follows, a group of patients in which there is already a diagnosis of osteoporosis or osteopenia and a control group. Both groups they have given an evaluation form anamnestic we have established in order to analyze the alimentar behavior, lifestyle, type of work, any previous traumatic events and taking medication or drugs. We have performed a detailed screening of patients to be selected for the composition of the control group. In fact, in the recruitment of this group are excluded patients older than 65 years, steroid therapy for chronic diseases for more than six months, patients with factors that increase the risk or consequences of falls, such as disability, environmental factors, consumption of benzodiazepines , abuse of alcohol or drugs, or with underlying notes to the patient that may be responsible for secondary osteoporosis.

Nel nostro studio sono stati esaminati due gruppi di soggetti, così suddivisi, un gruppo già con diagnosi strumentale di riduzione della massa ossea ed un gruppo controllo. Nel reclutamento del gruppo di controllo sono stati esclusi soggetti di età superiore a 65 anni, in terapia cortisonica per patologie croniche da più di sei mesi, individui che evidenziano all’anamnesi fattori che aumentano il rischio o le conseguenze delle cadute, quali disabilità, fattori ambientali, consumo di benzodiazepine, abuso di alcol o droghe, o con patologie note che possano essere responsabili di osteoporosi secondaria. La scheda di valutazione anamnestica, nei pazienti affetti da osteoporosi o osteopenia è costituita da poche domande mirate quali età, peso, sedentarietà, attività lavorativa, episodi di immobilizzazioni, assunzioni di farmaci o droghe, alcoolici e fumo di tabacco, attività sportiva, alimentazione, menopausa, allo scopo di evidenziare in tale gruppo l’eventuale presenza di abitudini o stile di vita errati presenti in misura maggiore in tale gruppo, piuttosto che nel gruppo controllo. Una volta avvenuta la raccolta dei casi, si è proceduto all’analisi dei risultati per evidenziare nelle due popolazioni l’eventuale differenza di percentuale di correlazione tra i disturbi comportamentali, e la contemporanea presenza di riduzione della massa ossea. Particolare attenzione é stata rivolta alla differenza dei fattori in pazienti giovani, sportivi stati sottoposti a terapia infiltrativa con fattori di crescita e acido ialuronico e alle abitudini alimentari dei due gruppi. La popolazione affetta da disturbi comportamentali che ha presentato maggiore correlazione con la riduzione di massa ossea è risultata quella con disturbi alimentari. Infatti, sottoponendo tutti i pazienti a densitometria ossea, in una popolazione annua di circa 3000 pazienti, di età compresa tra i 15 anni e i 45 anni, in trattamento per disturbi dell’alimentazione come anoressia e bulimia, abbiamo osservato la presenza di riduzione della massa ossea nel 90% dei casi. In questa frazione del 90% rispettivamente il 55% era affetta da osteopenia, e il 45% da osteoporosi. Il trattamento farmacologico prescritto in queste forme precoci di osteoporosi/osteopenia, secondo gli psichiatri, è di buon aiuto nel quadro generale di approccio alla coscienza della patologia da parte del paziente e della sua perdita di controllo rispetto al contenuto di massa ossea e conseguente rischio fratturativo. Rari sono stati i casi di associazione di disturbi comportamentali e fratture osteoporotiche di femore o fratture vertebrali.

Parlato, A.studio osservazionale retrospettivo della correlazione tra riduzione della massa ossea e disturbi comportamentali.

studio osservazionale retrospettivo della correlazione tra riduzione della massa ossea e disturbi comportamentali

PARLATO, Andrea

Abstract

Osteoporosis is a systemic skeletal disease defined as a quantitative and qualitative deterioration of bone tissue leading to increased risk of fracture. Is a disease of social relevance. Osteoporotic fractures have economic and health implications. Some factors increase the risk by reducing bone mass: female sex, premature menopause, age, history of atraumatic fractures, low bone mineral density BMD, corticosteroid treatment, family history of hip fracture, low body weight, smoking, excessive consumption of alcohol, low intake of calcium, Vitamin D deficiency, prolonged immobilization. We have recruited and examined two groups of subjects, as follows, a group of patients in which there is already a diagnosis of osteoporosis or osteopenia and a control group. Both groups they have given an evaluation form anamnestic we have established in order to analyze the alimentar behavior, lifestyle, type of work, any previous traumatic events and taking medication or drugs. We have performed a detailed screening of patients to be selected for the composition of the control group. In fact, in the recruitment of this group are excluded patients older than 65 years, steroid therapy for chronic diseases for more than six months, patients with factors that increase the risk or consequences of falls, such as disability, environmental factors, consumption of benzodiazepines , abuse of alcohol or drugs, or with underlying notes to the patient that may be responsible for secondary osteoporosis.
Nel nostro studio sono stati esaminati due gruppi di soggetti, così suddivisi, un gruppo già con diagnosi strumentale di riduzione della massa ossea ed un gruppo controllo. Nel reclutamento del gruppo di controllo sono stati esclusi soggetti di età superiore a 65 anni, in terapia cortisonica per patologie croniche da più di sei mesi, individui che evidenziano all’anamnesi fattori che aumentano il rischio o le conseguenze delle cadute, quali disabilità, fattori ambientali, consumo di benzodiazepine, abuso di alcol o droghe, o con patologie note che possano essere responsabili di osteoporosi secondaria. La scheda di valutazione anamnestica, nei pazienti affetti da osteoporosi o osteopenia è costituita da poche domande mirate quali età, peso, sedentarietà, attività lavorativa, episodi di immobilizzazioni, assunzioni di farmaci o droghe, alcoolici e fumo di tabacco, attività sportiva, alimentazione, menopausa, allo scopo di evidenziare in tale gruppo l’eventuale presenza di abitudini o stile di vita errati presenti in misura maggiore in tale gruppo, piuttosto che nel gruppo controllo. Una volta avvenuta la raccolta dei casi, si è proceduto all’analisi dei risultati per evidenziare nelle due popolazioni l’eventuale differenza di percentuale di correlazione tra i disturbi comportamentali, e la contemporanea presenza di riduzione della massa ossea. Particolare attenzione é stata rivolta alla differenza dei fattori in pazienti giovani, sportivi stati sottoposti a terapia infiltrativa con fattori di crescita e acido ialuronico e alle abitudini alimentari dei due gruppi. La popolazione affetta da disturbi comportamentali che ha presentato maggiore correlazione con la riduzione di massa ossea è risultata quella con disturbi alimentari. Infatti, sottoponendo tutti i pazienti a densitometria ossea, in una popolazione annua di circa 3000 pazienti, di età compresa tra i 15 anni e i 45 anni, in trattamento per disturbi dell’alimentazione come anoressia e bulimia, abbiamo osservato la presenza di riduzione della massa ossea nel 90% dei casi. In questa frazione del 90% rispettivamente il 55% era affetta da osteopenia, e il 45% da osteoporosi. Il trattamento farmacologico prescritto in queste forme precoci di osteoporosi/osteopenia, secondo gli psichiatri, è di buon aiuto nel quadro generale di approccio alla coscienza della patologia da parte del paziente e della sua perdita di controllo rispetto al contenuto di massa ossea e conseguente rischio fratturativo. Rari sono stati i casi di associazione di disturbi comportamentali e fratture osteoporotiche di femore o fratture vertebrali.
osteoporosis;fracture;anorexia; behavioral disorders;
Parlato, A.studio osservazionale retrospettivo della correlazione tra riduzione della massa ossea e disturbi comportamentali.
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Descrizione: TESI DI DOTTORATO, STUDIO EPIDEMIOLOGICO PLURIDISCIPLINARE MULTICENTRICO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/163387
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