Ad oggi numerose resistenze dibattono sull’adozione di schemi di pricing nei centri urbani dalla presunta iniquità, che renderebbero di fatto accessibili i centri urbani soltanto a coloro che possono permettersi di pagare la tariffa di accesso. Ma al contempo l’evoluzione di tecnologie innovative di rilevamento e di infomobilità consentono di ipotizzare un completo ribaltamento dei criteri di tassazione del traffico stradale, dove il carico fiscale potrebbe essere rimodulato in relazione agli effettivi comportamenti di ogni singolo utente. L’obiettivo è stato quello di controllare e limitare la mobilità all’interno di una determinata area urbana attraverso un nuovo modo di concepire le ZTL (Zone a Traffico Limitato). Si è pertanto condotta un’applicazione sul caso studio della città di Palermo che vede l’interazione di un modello di domanda che contempla i modi auto privata, car pooling, car sharing e bus con un modello di offerta attento alle politiche di sostenibilità del sistema di trasporto. L’applicazione prevede la tariffazione della sosta in un area del centro urbano che allo stesso tempo è oggetto di interventi di traffic calming, pedonalizzazione e, soprattutto, di potenziamento del trasporto pubblico e di incentivazione della modalità sharing. Il risultato è la definizione di un piano di tariffazione ottimale che, non precludendo a priori l’uso dell’infrastruttura viaria, riesce a shiftare un’interessante aliquota della domanda di spostamento verso il trasporto pubblico locale.

DI GIOVANNA, M.TECNICHE QUANTITATIVE PER LA PROGETTAZIONE DELLA TARIFFAZIONE DELLA SOSTA IN AMBITO URBANO.

TECNICHE QUANTITATIVE PER LA PROGETTAZIONE DELLA TARIFFAZIONE DELLA SOSTA IN AMBITO URBANO

DI GIOVANNA, Manlio

Abstract

Ad oggi numerose resistenze dibattono sull’adozione di schemi di pricing nei centri urbani dalla presunta iniquità, che renderebbero di fatto accessibili i centri urbani soltanto a coloro che possono permettersi di pagare la tariffa di accesso. Ma al contempo l’evoluzione di tecnologie innovative di rilevamento e di infomobilità consentono di ipotizzare un completo ribaltamento dei criteri di tassazione del traffico stradale, dove il carico fiscale potrebbe essere rimodulato in relazione agli effettivi comportamenti di ogni singolo utente. L’obiettivo è stato quello di controllare e limitare la mobilità all’interno di una determinata area urbana attraverso un nuovo modo di concepire le ZTL (Zone a Traffico Limitato). Si è pertanto condotta un’applicazione sul caso studio della città di Palermo che vede l’interazione di un modello di domanda che contempla i modi auto privata, car pooling, car sharing e bus con un modello di offerta attento alle politiche di sostenibilità del sistema di trasporto. L’applicazione prevede la tariffazione della sosta in un area del centro urbano che allo stesso tempo è oggetto di interventi di traffic calming, pedonalizzazione e, soprattutto, di potenziamento del trasporto pubblico e di incentivazione della modalità sharing. Il risultato è la definizione di un piano di tariffazione ottimale che, non precludendo a priori l’uso dell’infrastruttura viaria, riesce a shiftare un’interessante aliquota della domanda di spostamento verso il trasporto pubblico locale.
parking pricing, limited traffic zone, parking zones
tariffazione, sosta, zona a traffico limitato, piano tariffario, zone di parcheggio
DI GIOVANNA, M.TECNICHE QUANTITATIVE PER LA PROGETTAZIONE DELLA TARIFFAZIONE DELLA SOSTA IN AMBITO URBANO.
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