Scopo. Il nostro obiettivo è stato quello di analizzare la relazione tra livelli plasmatici di vitamina D (VitD) e valori di pressione arteriosa clinica ed ambulatoria in ipertesi essenziali e di identificare un’eventuale associazione fra l’ipertensione e i polimorfismi del gene VDR, FokI e BsmI. Materiali e metodi. Abbiamo arruolato 71 ipertesi essenziali e 72 controlli di età compresa fra 18 e 75 anni. Nei pazienti sono stati valutati: pressione arteriosa clinica, monitoraggio ambulatorio della pressione arteriosa delle 24 ore, parametri antropometrici, indagini bioumorali di routine e livelli plasmatici di VitD con metodica HPLC. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a tipizzazione dei polimorfismi del VDR FokI e BsmI mediante PCR-RFLP. Risultati. Abbiamo osservato una correlazione negativa statisticamente significativa (r=-0.277, p=0.043) tra VitD e pressione arteriosa sistolica media delle 24 ore (PAS24h) nei 71 ipertesi. Tale correlazione persisteva all’analisi di regressione multipla stepwise, considerando come variabile dipendente la PAS24h (β=-0.337; p=0.022) ed includendo nel modello statistico VitD, età, genere, body mass index (BMI) e filtrato glomerulare stimato mediante equazione MDRD (eGFR MDRD). BMI (β=0.290; p=0.037) e eGFR MDRD (β=-0.301; p=0.038) erano, inoltre, predittori indipendenti della PAS24h. Abbiamo comparato i parametri antropometrici, clinici e bioumorali dei pazienti con differenti genotipi FokI and BsmI ed abbiamo osservato una differenza statisticamente significativa solo tra i valori di pressione arteriosa diastolica (PAD) clinica dei soggetti con differente genotipo FokI (p=0.018). In particolare, abbiamo evidenziato valori di PAD clinica maggiori nei pazienti con genotipo ff rispetto ai soggetti con genotipo Ff (p=0.002). Abbiamo, inoltre, comparato le frequenze alleliche e la distribuzione genotipica tra casi e controlli, senza individuare alcuna associazione fra particolari genotipi o determinati alleli e l’ipertensione. Conclusioni. I nostri risultati pertanto confermano la relazione esistente fra VitD e valori pressori negli ipertesi essenziali, ma sembrano escludere un’associazione fra l’ipertensione e i polimorfismi Fok I e BsmI del VDR.

Cottone, S., Guarino, L., Arsena, R., Guglielmo, C., Tornese, F., Mulè, G. (2014). I polimorfismi del gene VDR FokI e BsmI non sembrano essere associati all’ipertensione arteriosa. In IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE - ABSTRACT DEL 31° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SIIA . (pp.167-167). il PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.

I polimorfismi del gene VDR FokI e BsmI non sembrano essere associati all’ipertensione arteriosa

COTTONE, Santina;Guarino, Laura;ARSENA, Rosalia;GUGLIELMO, Chiara;TORNESE, Francesca;MULE', Giuseppe
2014-01-01

Abstract

Scopo. Il nostro obiettivo è stato quello di analizzare la relazione tra livelli plasmatici di vitamina D (VitD) e valori di pressione arteriosa clinica ed ambulatoria in ipertesi essenziali e di identificare un’eventuale associazione fra l’ipertensione e i polimorfismi del gene VDR, FokI e BsmI. Materiali e metodi. Abbiamo arruolato 71 ipertesi essenziali e 72 controlli di età compresa fra 18 e 75 anni. Nei pazienti sono stati valutati: pressione arteriosa clinica, monitoraggio ambulatorio della pressione arteriosa delle 24 ore, parametri antropometrici, indagini bioumorali di routine e livelli plasmatici di VitD con metodica HPLC. Entrambi i gruppi sono stati sottoposti a tipizzazione dei polimorfismi del VDR FokI e BsmI mediante PCR-RFLP. Risultati. Abbiamo osservato una correlazione negativa statisticamente significativa (r=-0.277, p=0.043) tra VitD e pressione arteriosa sistolica media delle 24 ore (PAS24h) nei 71 ipertesi. Tale correlazione persisteva all’analisi di regressione multipla stepwise, considerando come variabile dipendente la PAS24h (β=-0.337; p=0.022) ed includendo nel modello statistico VitD, età, genere, body mass index (BMI) e filtrato glomerulare stimato mediante equazione MDRD (eGFR MDRD). BMI (β=0.290; p=0.037) e eGFR MDRD (β=-0.301; p=0.038) erano, inoltre, predittori indipendenti della PAS24h. Abbiamo comparato i parametri antropometrici, clinici e bioumorali dei pazienti con differenti genotipi FokI and BsmI ed abbiamo osservato una differenza statisticamente significativa solo tra i valori di pressione arteriosa diastolica (PAD) clinica dei soggetti con differente genotipo FokI (p=0.018). In particolare, abbiamo evidenziato valori di PAD clinica maggiori nei pazienti con genotipo ff rispetto ai soggetti con genotipo Ff (p=0.002). Abbiamo, inoltre, comparato le frequenze alleliche e la distribuzione genotipica tra casi e controlli, senza individuare alcuna associazione fra particolari genotipi o determinati alleli e l’ipertensione. Conclusioni. I nostri risultati pertanto confermano la relazione esistente fra VitD e valori pressori negli ipertesi essenziali, ma sembrano escludere un’associazione fra l’ipertensione e i polimorfismi Fok I e BsmI del VDR.
2014
Convegno Nazionale della SIIA
Bologna
9-11 OTTOBRE 2014
XXXI
2014
2014
1
A stampa
Cottone, S., Guarino, L., Arsena, R., Guglielmo, C., Tornese, F., Mulè, G. (2014). I polimorfismi del gene VDR FokI e BsmI non sembrano essere associati all’ipertensione arteriosa. In IPERTENSIONE E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE - ABSTRACT DEL 31° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SIIA . (pp.167-167). il PENSIERO SCIENTIFICO EDITORE.
Proceedings (atti dei congressi)
Cottone, S.; Guarino, L.; Arsena, R.; Guglielmo, C.; Tornese, F.; Mulè, G.
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