L’altro ieri qualcosa è cambiato e noi non ce ne siamo accorti. La Terra, che credevamo stabilizzata in un’immagine razionale, che sapevamo parto laborioso di un lungo transito dal mito alla scienza, ha cominciato a pulsare e a deformarsi di nuovo. Per tentativi, per assaggi periferici, qualcuno ha provato a reinventarla, trovando nelle sue forme in rilievo una spinta molto antica e molto attuale. Questa tettonica dell’immaginario viaggiava su assi precisi: epica, cosmografia, corpo come misura del mondo. La Terra postmoderna, perché è di questo che si tratta, era molto più di una vaga intuizione e molto meno di paradigma condiviso. Questo libro è la ricognizione di un’alba già finita, è la storia di una parentesi geografica che rischia di restare schiacciata tra la Terra moderna e il Mondo globalizzato. Eppure c’è stata, e noi non ce ne siamo accorti.
Meschiari, M. (2015). Geofanie. La Terra postmoderna. Roma : Aracne Editrice Internazionale srl [10.978.88548/81839].
Geofanie. La Terra postmoderna
MESCHIARI, Matteo
2015-01-01
Abstract
L’altro ieri qualcosa è cambiato e noi non ce ne siamo accorti. La Terra, che credevamo stabilizzata in un’immagine razionale, che sapevamo parto laborioso di un lungo transito dal mito alla scienza, ha cominciato a pulsare e a deformarsi di nuovo. Per tentativi, per assaggi periferici, qualcuno ha provato a reinventarla, trovando nelle sue forme in rilievo una spinta molto antica e molto attuale. Questa tettonica dell’immaginario viaggiava su assi precisi: epica, cosmografia, corpo come misura del mondo. La Terra postmoderna, perché è di questo che si tratta, era molto più di una vaga intuizione e molto meno di paradigma condiviso. Questo libro è la ricognizione di un’alba già finita, è la storia di una parentesi geografica che rischia di restare schiacciata tra la Terra moderna e il Mondo globalizzato. Eppure c’è stata, e noi non ce ne siamo accorti.File | Dimensione | Formato | |
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