Questo volume contribuisce alla conoscenza dei portali degli edifici monumentali dei due mandamenti della città di Palermo: Castellammare e Tribunali che hanno caratterizzato precisi periodi, stilisticamente parlando, dell’architettura locale. Palermo è ricca di palazzi monumentali, a volte ubicati in strade di modestissima ampiezza, che impediscono alla vista di poterne abbracciare l’intero prospetto. Il portale ci colpisce perché direttamente a contatto di chi l’osserva ed a volte ci costringe ad alzare lo sguardo quando, per la sua eleganza e maestosità, collegandosi ed unificandosi al primo ordine di aperture, forma un tutt’uno, di particolare bellezza. È una lettura che spazia in un arco temporale che va dal XII sec. fino agli inizi del XX e che coinvolge l’osservatore in un percorso affascinante che si snoda tra vicoli medievali e strade seicentesche, costellate da slarghi che, nell’esaltazione di storici del passato, apparivano anche “uniche sotto ogni cielo”. L’architettura di questi portali, a volte, evidenzia, forse, l’unico elemento superstite dell’intero edificio. Memorie solidificate, che andrebbero mantenute e curate. Il volume è corredato da foto e disegni.
DI NATALE E (2006). I PORTALI di PALERMO- Tecnologia e facies (Mandamenti Castellammare e Tribunali). PALERMO : ediTecnica.
I PORTALI di PALERMO- Tecnologia e facies (Mandamenti Castellammare e Tribunali)
DI NATALE, Ernesto
2006-01-01
Abstract
Questo volume contribuisce alla conoscenza dei portali degli edifici monumentali dei due mandamenti della città di Palermo: Castellammare e Tribunali che hanno caratterizzato precisi periodi, stilisticamente parlando, dell’architettura locale. Palermo è ricca di palazzi monumentali, a volte ubicati in strade di modestissima ampiezza, che impediscono alla vista di poterne abbracciare l’intero prospetto. Il portale ci colpisce perché direttamente a contatto di chi l’osserva ed a volte ci costringe ad alzare lo sguardo quando, per la sua eleganza e maestosità, collegandosi ed unificandosi al primo ordine di aperture, forma un tutt’uno, di particolare bellezza. È una lettura che spazia in un arco temporale che va dal XII sec. fino agli inizi del XX e che coinvolge l’osservatore in un percorso affascinante che si snoda tra vicoli medievali e strade seicentesche, costellate da slarghi che, nell’esaltazione di storici del passato, apparivano anche “uniche sotto ogni cielo”. L’architettura di questi portali, a volte, evidenzia, forse, l’unico elemento superstite dell’intero edificio. Memorie solidificate, che andrebbero mantenute e curate. Il volume è corredato da foto e disegni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.