Si presentano tre interessanti studi di epigrafia cristiana siciliana. Il primo, attraverso l’analisi dei sostantivi ἐκκλησία/ ecclesia riscontrati in 18 documenti epigrafici siciliani, proietta la Sicilia nel più ampio panorama mediterraneo e contribuisce alla integrazione della cronotassi episcopale di Siracusa e Catania nel periodo compreso tra il IV e il VII secolo, con qualche attardamento ai secoli VIII-IX. Il secondo studio riguarda il sigillo del vescovo Felix panormitanus, rinvenuto nel territorio di Carini (Palermo) e finora inedito. Si tratta di un’interessante testimonianza archeologica utile a integrare la storia delle relazioni fra le limitrofe diocesi di Carini e Palermo alla metà del VII secolo. Il terzo contributo, infine, dà conto di una serie di rinvenimenti epigrafici avvenuti nella catacomba cristiana di Villagrazia di Carini con gli scavi degli anni 2010-2014. Si tratta di nove iscrizioni alfabetiche funerarie, otto in lingua greca, ed un singolare esempio in latino sulla tomba IXf6 che utilizza per la data il ciclo lunare. I testi sono interessanti per il formulario, il lessico, l’uso dei monogrammi e la cronologia che spazia dal tardo V secolo al pieno VII, a conferma di un prolungato uso funerario delle gallerie, ma anche del riuso di alcuni spazi sepolcrali da parte di una committenza colta. Le iscrizioni nell’arcosolio VII22b hanno consentito di avanzare ipotesi circa le possibili matrici culturali ebraiche di alcuni fra gli inumati carinensi.

Carra, R.M. (2014). Tre note di epigrafia cristiana in Sicilia.

Tre note di epigrafia cristiana in Sicilia

CARRA, Rosa Maria
2014-01-01

Abstract

Si presentano tre interessanti studi di epigrafia cristiana siciliana. Il primo, attraverso l’analisi dei sostantivi ἐκκλησία/ ecclesia riscontrati in 18 documenti epigrafici siciliani, proietta la Sicilia nel più ampio panorama mediterraneo e contribuisce alla integrazione della cronotassi episcopale di Siracusa e Catania nel periodo compreso tra il IV e il VII secolo, con qualche attardamento ai secoli VIII-IX. Il secondo studio riguarda il sigillo del vescovo Felix panormitanus, rinvenuto nel territorio di Carini (Palermo) e finora inedito. Si tratta di un’interessante testimonianza archeologica utile a integrare la storia delle relazioni fra le limitrofe diocesi di Carini e Palermo alla metà del VII secolo. Il terzo contributo, infine, dà conto di una serie di rinvenimenti epigrafici avvenuti nella catacomba cristiana di Villagrazia di Carini con gli scavi degli anni 2010-2014. Si tratta di nove iscrizioni alfabetiche funerarie, otto in lingua greca, ed un singolare esempio in latino sulla tomba IXf6 che utilizza per la data il ciclo lunare. I testi sono interessanti per il formulario, il lessico, l’uso dei monogrammi e la cronologia che spazia dal tardo V secolo al pieno VII, a conferma di un prolungato uso funerario delle gallerie, ma anche del riuso di alcuni spazi sepolcrali da parte di una committenza colta. Le iscrizioni nell’arcosolio VII22b hanno consentito di avanzare ipotesi circa le possibili matrici culturali ebraiche di alcuni fra gli inumati carinensi.
2014
Epigrafia cristiana siciliana, tre studi.
978-88-96926-16-8
Carra, R.M. (2014). Tre note di epigrafia cristiana in Sicilia.
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