La ricerca prende avvio dalle riflessioni sulla crescita della città contemporanea, alla luce del sempre più allarmante sfruttamento delle risorse della natura, criticità che contribuisce al riscaldamento globale. Interrogarsi sulla Smart City è stato un importante punto di riflessione in una fase storica in cui il tema della città intelligente rappresenta una strategia per ri-pensare lo sviluppo urbano sostenibile, partendo da una visione che metta a fattor comune progetti politici, ambientali, economici, sociali e culturali, è fondamentale che le Istituzioni siano messe in grado di attivare processi di medio e lungo periodo e di breve termine che creino le basi fondanti per l’evoluzione e il cambiamento delle città contemporanea. La ricerca prova anche a riflettere sulla potenziale innovazione delle pratiche urbanistiche: oggi la pianificazione urbana e territoriale si trova a dover trattare un nuovo tema, quello della Smart City e il contributo delle applicazioni ICT (intesa come infrastruttura che veicola i flussi immateriali di informazioni e conoscenza) alla città fisica in una prospettiva di sostenibilità e competitività dei territori. La ricerca è strutturata in tre fasi la conoscenza, la valutazione e l’interpretazione. La prima fase di questo lavoro definisce il concetto di Smart City nelle sue diverse declinazioni e attraverso i tre concetti chiave dello sviluppo sostenibile: ambientale, economico, sociale, non trascurando il concetto di sostenibilità culturale, si prova a costruire un ragionamento volto a comprendere cosa deve fare la città contemporanea per diventare una Smart City. Nella seconda fase ci si avvale di due esperienze significative condotte in Europa, e di una in Svizzera che rappresenta il caso studio, queste mettono in risalto il rapporto fra la tecnologia e lo sviluppo urbano sostenibile attraverso una Pianificazione interscalare e integrata, attenta ai bisogni dei cittadini. Nella terza fase l’immagine complessiva che ne scaturisce è quella di città che vogliono ripensare in modo intelligente ad uno sviluppo sostenibile attraverso la vocazione distintiva del territorio, capace di generare sviluppo economico locale e una migliore qualità della vita per gli abitanti. In questa logica, la tecnologia interpretata spesso come elemento della Smart City viene vista come possibile fattore strumentale nel quale investire, per sviluppare le competenze distintive sulle quali il territorio punta per competere a livello globale. A conclusione della tesi viene proposta una strategia per una proposta di metodologia di intervento Smart City.

Limblici, .Smart City. Una strategia per ri-pensare lo sviluppo urbano sostenibile.

Smart City. Una strategia per ri-pensare lo sviluppo urbano sostenibile

LIMBLICI, Giuseppina

Abstract

La ricerca prende avvio dalle riflessioni sulla crescita della città contemporanea, alla luce del sempre più allarmante sfruttamento delle risorse della natura, criticità che contribuisce al riscaldamento globale. Interrogarsi sulla Smart City è stato un importante punto di riflessione in una fase storica in cui il tema della città intelligente rappresenta una strategia per ri-pensare lo sviluppo urbano sostenibile, partendo da una visione che metta a fattor comune progetti politici, ambientali, economici, sociali e culturali, è fondamentale che le Istituzioni siano messe in grado di attivare processi di medio e lungo periodo e di breve termine che creino le basi fondanti per l’evoluzione e il cambiamento delle città contemporanea. La ricerca prova anche a riflettere sulla potenziale innovazione delle pratiche urbanistiche: oggi la pianificazione urbana e territoriale si trova a dover trattare un nuovo tema, quello della Smart City e il contributo delle applicazioni ICT (intesa come infrastruttura che veicola i flussi immateriali di informazioni e conoscenza) alla città fisica in una prospettiva di sostenibilità e competitività dei territori. La ricerca è strutturata in tre fasi la conoscenza, la valutazione e l’interpretazione. La prima fase di questo lavoro definisce il concetto di Smart City nelle sue diverse declinazioni e attraverso i tre concetti chiave dello sviluppo sostenibile: ambientale, economico, sociale, non trascurando il concetto di sostenibilità culturale, si prova a costruire un ragionamento volto a comprendere cosa deve fare la città contemporanea per diventare una Smart City. Nella seconda fase ci si avvale di due esperienze significative condotte in Europa, e di una in Svizzera che rappresenta il caso studio, queste mettono in risalto il rapporto fra la tecnologia e lo sviluppo urbano sostenibile attraverso una Pianificazione interscalare e integrata, attenta ai bisogni dei cittadini. Nella terza fase l’immagine complessiva che ne scaturisce è quella di città che vogliono ripensare in modo intelligente ad uno sviluppo sostenibile attraverso la vocazione distintiva del territorio, capace di generare sviluppo economico locale e una migliore qualità della vita per gli abitanti. In questa logica, la tecnologia interpretata spesso come elemento della Smart City viene vista come possibile fattore strumentale nel quale investire, per sviluppare le competenze distintive sulle quali il territorio punta per competere a livello globale. A conclusione della tesi viene proposta una strategia per una proposta di metodologia di intervento Smart City.
Smart City;sviluppo urbano sostenibile; sviluppo urbano sostenibile integrato; digital city; smart community; patrimonio culturale; capitale sociale; governance; glocale
Limblici, .Smart City. Una strategia per ri-pensare lo sviluppo urbano sostenibile.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Smart City Una strategia per ri-pensare lo sviluppo urbano sostenibile_.pdf

Open Access dal 31/03/2015

Descrizione: Smart City. Una strategia per ri-pensare lo sviluppo urbano sostenibile
Dimensione 11.48 MB
Formato Adobe PDF
11.48 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/105847
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact