La via linfatica è una delle principali vie di diffusione metastatica di molte neoplasie. I linfonodi sono gli "snodi" di questo intricato sistema e in alcuni distretti assumono il ruolo di veri e propri check point, meglio ancora di "sentinella", in quanto il loro mancato coinvolgimento nella diffusione metastatica sembrerebbe poter escludere l'interessamento di quelli posti a monte. L'applicazione della tecnica di ricerca e identificazione del linfonodo sentinella, comunemente impiegata nei casi di melanoma e cancro della mammella, anche al carcinoma del colon-retto ha suscitato molto interesse ma, nonostante i molti studi compiuti al riguardo, non sono stati ancora ottenuti risultati tali da consentirne una standardizzazione anche nei casi di pazienti con neoplasie maligne coliche e rettali. Attraverso questa monografia ci si propone di fare il punto sull'argomento, suggerendo una possibile metodica attuativa con la quale potere superare alcune delle problematiche ad esse relative.
Genova, P., Grassi, N., Latteri, M. (2013). L'impiego del linfonodo sentinella nel carcinoma del colon-retto. Considerazioni e proposta di tecnica. Roma : Aracne editrice S.r.l..
L'impiego del linfonodo sentinella nel carcinoma del colon-retto. Considerazioni e proposta di tecnica
GENOVA, Pietro;GRASSI, Nello;LATTERI, Mario
2013-01-01
Abstract
La via linfatica è una delle principali vie di diffusione metastatica di molte neoplasie. I linfonodi sono gli "snodi" di questo intricato sistema e in alcuni distretti assumono il ruolo di veri e propri check point, meglio ancora di "sentinella", in quanto il loro mancato coinvolgimento nella diffusione metastatica sembrerebbe poter escludere l'interessamento di quelli posti a monte. L'applicazione della tecnica di ricerca e identificazione del linfonodo sentinella, comunemente impiegata nei casi di melanoma e cancro della mammella, anche al carcinoma del colon-retto ha suscitato molto interesse ma, nonostante i molti studi compiuti al riguardo, non sono stati ancora ottenuti risultati tali da consentirne una standardizzazione anche nei casi di pazienti con neoplasie maligne coliche e rettali. Attraverso questa monografia ci si propone di fare il punto sull'argomento, suggerendo una possibile metodica attuativa con la quale potere superare alcune delle problematiche ad esse relative.File | Dimensione | Formato | |
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