La ricerca si allinea a queste esigenze e procede alla rilevazione dei fabbisogni formativi, anzitutto con riferimento all’attuale situazione, in rapporto alla quale accerta se, ed in che misura, le attuali carenze di competenze e skill, qualora sussistano, riducono la capacità competitiva delle aziende determinando più alti costi di produzione o minore qualità degli output. Ed in secondo luogo, facendo esplicito riferimento ai progetti di crescita delle imprese e cercando di individuare se e per quali figure si prevedono fabbisogni formativi nuovi e l’importanza che viene attribuita al loro soddisfacimento. Dal punto di vista metodologico è abbastanza evidente che le informazioni che la ricerca intende raccogliere non sono oggetto di rilevazione sistematica da parte di istituzioni pubbliche. Né l’Istat, né altri organismi specializzati, pubblici e privati, che operano nel settore turistico, hanno proceduto sin qui ad avviare una rilevazione sistematica dei fabbisogni formativi delle imprese delle ricettività e della ristorazione. La carenza si osserva sia a livello nazionale che in ambiti territoriali più circoscritti. E’ giocoforza perciò avviare indagini dirette che raccolgano presso le imprese le informazioni rilevanti. Si tratta ovviamente di indagini non universali che si concentrano su segmenti della popolazione d’imprese selezionati con criteri che ne assicurino una buona rappresentatività rispetto alla popolazione complessiva.
RUGGIERI G., PURPURA A. (2004). Analisi dei Fabbisogni formativi nel turismo [Rapporto tecnico].
Analisi dei Fabbisogni formativi nel turismo
RUGGIERI, Giovanni;PURPURA, Antonio
2004-01-01
Abstract
La ricerca si allinea a queste esigenze e procede alla rilevazione dei fabbisogni formativi, anzitutto con riferimento all’attuale situazione, in rapporto alla quale accerta se, ed in che misura, le attuali carenze di competenze e skill, qualora sussistano, riducono la capacità competitiva delle aziende determinando più alti costi di produzione o minore qualità degli output. Ed in secondo luogo, facendo esplicito riferimento ai progetti di crescita delle imprese e cercando di individuare se e per quali figure si prevedono fabbisogni formativi nuovi e l’importanza che viene attribuita al loro soddisfacimento. Dal punto di vista metodologico è abbastanza evidente che le informazioni che la ricerca intende raccogliere non sono oggetto di rilevazione sistematica da parte di istituzioni pubbliche. Né l’Istat, né altri organismi specializzati, pubblici e privati, che operano nel settore turistico, hanno proceduto sin qui ad avviare una rilevazione sistematica dei fabbisogni formativi delle imprese delle ricettività e della ristorazione. La carenza si osserva sia a livello nazionale che in ambiti territoriali più circoscritti. E’ giocoforza perciò avviare indagini dirette che raccolgano presso le imprese le informazioni rilevanti. Si tratta ovviamente di indagini non universali che si concentrano su segmenti della popolazione d’imprese selezionati con criteri che ne assicurino una buona rappresentatività rispetto alla popolazione complessiva.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Ricerca sui Fabbisogni formativi nel turismo
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