In un momento caratterizzato da una profonda crisi di sistema, che investe l’economia e gli assetti produttivi ma anche identità e valori, si moltiplicano le riflessioni e le posizioni che indicano nel ritorno ad una rinnovata dimensione del fare una via possibile per riavviare processi economici innovativi, che ridiano centralità alle persone e alle comunità. Recuperare il “saper fare” artigianale, al tempo dell’intelligenza collettiva e connettiva, dell’internet delle cose, dell’open source e dei fablab, può essere occasione di rinascita economica e sociale, individuale e collettiva, di più generazioni di progettisti e innovatori, minacciati negli ultimi anni dallo “spettro dell’inutilità” evocato da Sennett. Anche nella prospettiva di dare un contributo alla formazione dei nuovi designer, il libro cerca di mettere a fuoco e descrivere criticamente alcuni aspetti del fenomeno dei makers e delle start-up innovative in continua e magmatica evoluzione, proponendo una riflessione a più voci - sviluppate intorno a occasioni di ricerca ed esperienze didattiche - su alcuni temi emergenti nella cultura del design, come il rapporto tra pratiche progettuali e processi di conoscenza, mediato dalle nuove tecnologie.
Monterosso, F. (2013). Open design. Pratiche di progetto e processi di conoscenza. Siracusa : LetteraVentidue.
Open design. Pratiche di progetto e processi di conoscenza
MONTEROSSO, Francesco
2013-01-01
Abstract
In un momento caratterizzato da una profonda crisi di sistema, che investe l’economia e gli assetti produttivi ma anche identità e valori, si moltiplicano le riflessioni e le posizioni che indicano nel ritorno ad una rinnovata dimensione del fare una via possibile per riavviare processi economici innovativi, che ridiano centralità alle persone e alle comunità. Recuperare il “saper fare” artigianale, al tempo dell’intelligenza collettiva e connettiva, dell’internet delle cose, dell’open source e dei fablab, può essere occasione di rinascita economica e sociale, individuale e collettiva, di più generazioni di progettisti e innovatori, minacciati negli ultimi anni dallo “spettro dell’inutilità” evocato da Sennett. Anche nella prospettiva di dare un contributo alla formazione dei nuovi designer, il libro cerca di mettere a fuoco e descrivere criticamente alcuni aspetti del fenomeno dei makers e delle start-up innovative in continua e magmatica evoluzione, proponendo una riflessione a più voci - sviluppate intorno a occasioni di ricerca ed esperienze didattiche - su alcuni temi emergenti nella cultura del design, come il rapporto tra pratiche progettuali e processi di conoscenza, mediato dalle nuove tecnologie.File | Dimensione | Formato | |
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