Obiettivo. La fascite necrotizzante (FN) è una rara infezione dei tessuti molli. È caratterizzata da una diffusa necrosi fascia- le principalmente causata da Streptococcus hemolyticus. Può essere fatale se non gestita correttamente, per cui diviene mandatoria una diagnosi precoce ed un trattamento multidi- sciplinare che includa l’ossigenoterapia iperbarica (HBOT), che viene utilizzata sia come trattamento primario o adiuvan- te nel trattamento di infezioni come la gangrena gassosa, la fascite necrotizzante. Materiali e metodi. Descriviamo tre casi clinici di FN. Il primo è un donna di 49 anni con diabete mellito di tipo II, che presentava una FN a livello della mammella sinistra. È stato ammessa in terapia intensiva per una sepsi severa. Sono stati eseguiti un rapido debridement chirurgico, una corretta antibiotico terapia e 10 cicli di HBOT a 2,8 ATA. Il secondo caso è una donna di 69 anni con diabete mellito di tipo I; un ascesso perianale è progredito fino a determinare una gangre- na di Fournier del perineo e dello scroto. Anche in questocaso, sono stati eseguiti un rapido intervento chirurgico e 15 cicli di HBOT, oltre ad una antibioticoterapia ad ampio spet- tro. Il terzo paziente era un uomo di 56 anni che ha avuto FN del collo secondario ad una verosimile lesione chimica da col- luttorio. È stato ricoverato in terapia intensiva per sepsi seve- ra con insufficienza respiratoria da restrizione dello spazio respiratorio. Una idonea antibioticoterapia e 15 cicli di HBOT a 2,8 ATA hanno permesso una restituzio ad integrum senza intervento chirurgico. Risultati. Una antibioticoterapia di combinazione e la terapia adiuvante con ossigeno iperbarico (HBOT) hanno permesso un ottimo debridement chirurgico e dopo la stabilizzazione delle ferite e la formazione di tessuto di granulazione fresco, i difetti dei tessuti molli sono stati trattati utilizzando metodi ricostrutti- vi complessi nei primi due casi. Il terzo caso è stato risolto con la sola antibioticoterapia e ossigenoterapia iperbarica. Discussione e conclusioni. L’HBOT risulta essere un tratta- mento essenziale nelle infezioni dei tessuti molli perchè agisce come battericida/batteriostatico nei confronti di batteri anaerobici aumentando la formazione di radicali liberi dell’ossige- no e ripristina la capacità battericida dei leucociti nelle ferite ipossiche, aumentando la tensione di ossigeno dei tessuti; inoltre, l’HBOT agisce sinergicamente con numerosi antibio- tici potenziandone l’effetto.
Sarno, C., Raineri, S.M., Garbo, D., D’Amico, G., Mariscalco, R., Giarratano, A. (2013). L’OSSIGENOTERAPIA IPERBARICA NELLE SEPSI SEVERA DA INFEZIONE DEI TESSUTI MOLLI. ??????? it.cilea.surplus.oa.citation.tipologie.CitationProceedings.prensentedAt ??????? 67° Congresso Nazionale SIAARTI, Roma.
L’OSSIGENOTERAPIA IPERBARICA NELLE SEPSI SEVERA DA INFEZIONE DEI TESSUTI MOLLI
RAINERI, Santi Maurizio;D'AMICO, Gaetano;GIARRATANO, Antonino
2013-01-01
Abstract
Obiettivo. La fascite necrotizzante (FN) è una rara infezione dei tessuti molli. È caratterizzata da una diffusa necrosi fascia- le principalmente causata da Streptococcus hemolyticus. Può essere fatale se non gestita correttamente, per cui diviene mandatoria una diagnosi precoce ed un trattamento multidi- sciplinare che includa l’ossigenoterapia iperbarica (HBOT), che viene utilizzata sia come trattamento primario o adiuvan- te nel trattamento di infezioni come la gangrena gassosa, la fascite necrotizzante. Materiali e metodi. Descriviamo tre casi clinici di FN. Il primo è un donna di 49 anni con diabete mellito di tipo II, che presentava una FN a livello della mammella sinistra. È stato ammessa in terapia intensiva per una sepsi severa. Sono stati eseguiti un rapido debridement chirurgico, una corretta antibiotico terapia e 10 cicli di HBOT a 2,8 ATA. Il secondo caso è una donna di 69 anni con diabete mellito di tipo I; un ascesso perianale è progredito fino a determinare una gangre- na di Fournier del perineo e dello scroto. Anche in questocaso, sono stati eseguiti un rapido intervento chirurgico e 15 cicli di HBOT, oltre ad una antibioticoterapia ad ampio spet- tro. Il terzo paziente era un uomo di 56 anni che ha avuto FN del collo secondario ad una verosimile lesione chimica da col- luttorio. È stato ricoverato in terapia intensiva per sepsi seve- ra con insufficienza respiratoria da restrizione dello spazio respiratorio. Una idonea antibioticoterapia e 15 cicli di HBOT a 2,8 ATA hanno permesso una restituzio ad integrum senza intervento chirurgico. Risultati. Una antibioticoterapia di combinazione e la terapia adiuvante con ossigeno iperbarico (HBOT) hanno permesso un ottimo debridement chirurgico e dopo la stabilizzazione delle ferite e la formazione di tessuto di granulazione fresco, i difetti dei tessuti molli sono stati trattati utilizzando metodi ricostrutti- vi complessi nei primi due casi. Il terzo caso è stato risolto con la sola antibioticoterapia e ossigenoterapia iperbarica. Discussione e conclusioni. L’HBOT risulta essere un tratta- mento essenziale nelle infezioni dei tessuti molli perchè agisce come battericida/batteriostatico nei confronti di batteri anaerobici aumentando la formazione di radicali liberi dell’ossige- no e ripristina la capacità battericida dei leucociti nelle ferite ipossiche, aumentando la tensione di ossigeno dei tessuti; inoltre, l’HBOT agisce sinergicamente con numerosi antibio- tici potenziandone l’effetto.File | Dimensione | Formato | |
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