RAZIONALE. L’indice di resistenza intraparenchimale renale (IR), valutato mediante eco-color-Doppler, è stato classicamente considerato mera espressione di resistenza vascolare distrettuale renale. Studi più recenti, tuttavia, hanno mostrato come tale indice sia anche influenzato da fattori a tergo, compliance vasale in primis, a prova di un suo possibile ruolo quale marker di alterazioni vascolari sistemiche. Diversi studi hanno dimostrato, inoltre, come lo spessore intimale (IMTc) e la placca a livello carotideo, valutati mediante ultrasonografia, siano documentati marcatori di danno d'organo subclinico nonché espressioni progressive di malattia aterosclerotica. Scopo del nostro studio è quello di valutare, in soggetti ipertesi, la relazione esistente tra IR intrarenale e severità della malattia aterosclerotica carotidea subclinica. CASISTICA E METODI. Sono stati reclutati consecutivamente 263 soggetti ipertesi, di età compresa tra i 30 ed i 70 anni, con o senza ridotta funzionalità renale. Sono stati esclusi dallo studio tutti i pazienti con ipertensione renovascolare ed endocrina, così come i soggetti con stenosi carotidea >50% (European Carotid Surgery Trial - ECST). I pazienti sono stati divisi in 3 diversi gruppi: pazienti con IMTc≤0.9 mme senza placche; pazienti con IMTc >0.9mme senza placche; pazienti con placche. Tutti sono stati sottoposti ad eco-color-Doppler del distretto carotideo e renale. RISULTATI. I valori di IR nel I, II e III gruppo sono stati rispettivamente di 0.61±0.07, 0.65±0.06 e 0.68±0.06 (p<0.001). Una forte correlazione positiva è stata osservata tra IR e IMTc nell'intera popolazione (r=0.43; p<0.001) e nei sottogruppi con (r=0.42; p<0.001) e senza (r=0.39; p<0.001) alterazione della funzione renale. Queste correlazioni sono rimaste statisticamente significative anche dopo aggiustamento per vari fattori confondenti all'analisi multivariata. CONCLUSIONI. I nostri risultati sembrano confermare una stretta associazione tra IR e severità della patologia aterosclerotica carotidea in pazienti ipertesi con e senza ridotta funzionalità renale, a controprova di un probabile ruolo dell’IR quale marker di alterazioni morfofunzionali vascolari sistemiche.

MULE', G., GERACI, G., GERACI, C., MOGAVERO, M., D'IGNOTI, D., CACCIATORE, V., et al. (2014). Relazione tra indice di resistenza renale e severità dell’aterosclerosi carotidea in soggetti con ipertensione arteriosa.. In LIBRO DEGLI ABSTRACT. 55º Congresso Nazionale SIN, Catania, 8-11 ottobre 2014 (pp.165-165).

Relazione tra indice di resistenza renale e severità dell’aterosclerosi carotidea in soggetti con ipertensione arteriosa.

MULE', Giuseppe;GERACI, Giulio;GERACI, Calogero;MOGAVERO, Manuela;Cacciatore, Valentina;CERASOLA, Giovanni;COTTONE, Santina
2014-01-01

Abstract

RAZIONALE. L’indice di resistenza intraparenchimale renale (IR), valutato mediante eco-color-Doppler, è stato classicamente considerato mera espressione di resistenza vascolare distrettuale renale. Studi più recenti, tuttavia, hanno mostrato come tale indice sia anche influenzato da fattori a tergo, compliance vasale in primis, a prova di un suo possibile ruolo quale marker di alterazioni vascolari sistemiche. Diversi studi hanno dimostrato, inoltre, come lo spessore intimale (IMTc) e la placca a livello carotideo, valutati mediante ultrasonografia, siano documentati marcatori di danno d'organo subclinico nonché espressioni progressive di malattia aterosclerotica. Scopo del nostro studio è quello di valutare, in soggetti ipertesi, la relazione esistente tra IR intrarenale e severità della malattia aterosclerotica carotidea subclinica. CASISTICA E METODI. Sono stati reclutati consecutivamente 263 soggetti ipertesi, di età compresa tra i 30 ed i 70 anni, con o senza ridotta funzionalità renale. Sono stati esclusi dallo studio tutti i pazienti con ipertensione renovascolare ed endocrina, così come i soggetti con stenosi carotidea >50% (European Carotid Surgery Trial - ECST). I pazienti sono stati divisi in 3 diversi gruppi: pazienti con IMTc≤0.9 mme senza placche; pazienti con IMTc >0.9mme senza placche; pazienti con placche. Tutti sono stati sottoposti ad eco-color-Doppler del distretto carotideo e renale. RISULTATI. I valori di IR nel I, II e III gruppo sono stati rispettivamente di 0.61±0.07, 0.65±0.06 e 0.68±0.06 (p<0.001). Una forte correlazione positiva è stata osservata tra IR e IMTc nell'intera popolazione (r=0.43; p<0.001) e nei sottogruppi con (r=0.42; p<0.001) e senza (r=0.39; p<0.001) alterazione della funzione renale. Queste correlazioni sono rimaste statisticamente significative anche dopo aggiustamento per vari fattori confondenti all'analisi multivariata. CONCLUSIONI. I nostri risultati sembrano confermare una stretta associazione tra IR e severità della patologia aterosclerotica carotidea in pazienti ipertesi con e senza ridotta funzionalità renale, a controprova di un probabile ruolo dell’IR quale marker di alterazioni morfofunzionali vascolari sistemiche.
55º Congresso Nazionale SIN, Catania, 8-11 ottobre 2014
2014
1
MULE', G., GERACI, G., GERACI, C., MOGAVERO, M., D'IGNOTI, D., CACCIATORE, V., et al. (2014). Relazione tra indice di resistenza renale e severità dell’aterosclerosi carotidea in soggetti con ipertensione arteriosa.. In LIBRO DEGLI ABSTRACT. 55º Congresso Nazionale SIN, Catania, 8-11 ottobre 2014 (pp.165-165).
Proceedings (atti dei congressi)
MULE', G; GERACI, G; GERACI, C; MOGAVERO, M; D'IGNOTI, D; CACCIATORE, V; CERASOLA, G; COTTONE, S
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