La Sicilia, considerata “l’anello più debole dello sviluppo capitalistico italiano”, fu all’avanguardia per la costruzione della cultura del popolarismo. Essa affonda le sue radici in quel movimento democratico cristiano che in Sicilia, sin dal suo esordio, si distingue per una spiccata propensione all’autonomia, sia nel campo politico-elettorale, sia in quello economico-sociale. Tale inclinazione, a detta dei democratici cristiani, avrebbe favorito il rinnovamento culturale, una maggiore libertà d’azione per la risoluzione dei problemi della società e, avrebbe consentito ai cattolici un inserimento e una presenza più incisiva nella realtà sociale e politica della nazione.
Marsala R (2014). Alle radici del popolarismo.Lo Cascio, Sturzo, Traina. Torino : Giappichelli.
Alle radici del popolarismo.Lo Cascio, Sturzo, Traina
MARSALA, Rosanna
2014-01-01
Abstract
La Sicilia, considerata “l’anello più debole dello sviluppo capitalistico italiano”, fu all’avanguardia per la costruzione della cultura del popolarismo. Essa affonda le sue radici in quel movimento democratico cristiano che in Sicilia, sin dal suo esordio, si distingue per una spiccata propensione all’autonomia, sia nel campo politico-elettorale, sia in quello economico-sociale. Tale inclinazione, a detta dei democratici cristiani, avrebbe favorito il rinnovamento culturale, una maggiore libertà d’azione per la risoluzione dei problemi della società e, avrebbe consentito ai cattolici un inserimento e una presenza più incisiva nella realtà sociale e politica della nazione.File | Dimensione | Formato | |
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