Con il Rapporto Energia 2012, elaborato a cura del Dipartimento dell’Energia - Osservatorio regionale e Ufficio statistico per l’energia, si intende monitorare il settore dell’energia in Sicilia. L’analisi dei dati relativi al sistema energetico siciliano rappresenta un valido punto di partenza per guidare gli interventi verso il raggiungimento degli obiettivi che la Regione si è posta ed ha concordato a livello nazionale ed europeo. Gli impegni a livello europeo, rappresentati sinteticamente dal modello “ 20-20-20”, hanno attribuito all’Italia l’obiettivo del 17% di copertura dei propri consumi energetici da fonti rinnovabili. Per il conseguimento degli obblighi internazionali assunti, il Governo Italiano ha legiferato in materia, emanando recentemente un apposito decreto ministeriale, c.d. “Burden Sharing”, che ripartisce tra le singole regioni gli obiettivi di produzione di energia da fonte rinnovabile. Nel presente documento viene illustrato un modello energetico regionale per la determinazione dei consumi, che può rappresentare un valido ausilio anche per la ripartizione dell’obiettivo di Burden Sharing agli enti locali. Il Rapporto, attraverso la ricerca e l’elaborazione dei dati forniti svolge, pertanto, il compito di rappresentare la realtà energetica regionale e di fornire un utile supporto alla conoscenza del sistema energetico in Sicilia. Dai dati elaborati si evince il notevole risultato raggiunto per gli impianti fotovoltaici in Sicilia, il cui trend relativo alla potenza installata continua ad essere in forte ascesa, mentre il settore eolico non registra variazioni di rilievo rispetto all’anno precedente. Il rapporto 2012 contiene anche le informazioni relative ai comuni siciliani che hanno aderito all’iniziativa della Commissione Europea (Covenant of Mayors), meglio conosciuta col nome Patto dei Sindaci, nata per coinvolgere attivamente e su base volontaria le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale. L’analisi dei dati contenuti nel report permette agli enti locali di orientare gli interventi di pianificazione energetica volti al risparmio energetico, all’aumento dell’energia da fonte rinnovabile e alla diminuzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, elementi base dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) di cui al Patto dei Sindaci. Dall’analisi dei prezzi di alcuni prodotti petroliferi , si osserva che l’Italia risulta al secondo posto a livello europeo per fiscalità e prezzo della benzina, mentre il prezzo del gas in Sicilia è superiore a quello degli altri ambiti nazionali. La produzione di greggio siciliano rappresenta il 12% del totale nazionale, mentre le lavorazioni di greggio e semilavorati rappresentano circa il 38% del totale nazionale, con una forte movimentazione in uscita dai porti della Sicilia di prodotti raffinati ed allo stesso tempo un forte ingresso di greggio dai porti in prossimità delle raffinerie. La produzione di gas naturale dai giacimenti siciliani costituisce il 4% del totale nazionale, mentre le importazioni attraverso i punti d’ingresso presenti in Sicilia, nel 2011 sono state il 33,6%, in diminuzione rispetto al 2010, a causa degli eventi bellici libici. Dal raffronto della rete elettrica in diverse regioni italiane, in particolare analizzando la rete ad altissima tensione (380 kV), si osserva che in Sicilia la densità di rete risulta pari a 9,84 m/kmq, notevolmente inferiore alla densità presente in Lombardia, che è di 58,54 m/kmq. Tale gap determina le note limitazioni allo sfruttamento dell’energia elettrica prodotta da impianti a fonte rinnovabile non compatibile con il trend fortemente crescente del fotovoltaico in Sicilia e con la rilevante quantità di energia elettrica prodotta da fonte eolica. In materia di certificazione energetica degli edifici in Sicilia si registra una maggiore sensibilità dei cittadini, con un forte aumento degli attestati di certificazione energetica pervenuti al Dipartimento dell’energia. Infine, il rapporto contiene alcune informazioni relative al catasto regionale degli impianti termici finalizzato all’attività di controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti stessi.
Calandra, D., Santacolomba, D., Prisinzano, D., Moreci, E., Pettonati, V., Mirelli, G., et al. (2012). Rapporto Energia 2012 - Dati sull’energia in Sicilia [Rapporto tecnico].
Rapporto Energia 2012 - Dati sull’energia in Sicilia
MORECI, Edoardo;
2012-01-01
Abstract
Con il Rapporto Energia 2012, elaborato a cura del Dipartimento dell’Energia - Osservatorio regionale e Ufficio statistico per l’energia, si intende monitorare il settore dell’energia in Sicilia. L’analisi dei dati relativi al sistema energetico siciliano rappresenta un valido punto di partenza per guidare gli interventi verso il raggiungimento degli obiettivi che la Regione si è posta ed ha concordato a livello nazionale ed europeo. Gli impegni a livello europeo, rappresentati sinteticamente dal modello “ 20-20-20”, hanno attribuito all’Italia l’obiettivo del 17% di copertura dei propri consumi energetici da fonti rinnovabili. Per il conseguimento degli obblighi internazionali assunti, il Governo Italiano ha legiferato in materia, emanando recentemente un apposito decreto ministeriale, c.d. “Burden Sharing”, che ripartisce tra le singole regioni gli obiettivi di produzione di energia da fonte rinnovabile. Nel presente documento viene illustrato un modello energetico regionale per la determinazione dei consumi, che può rappresentare un valido ausilio anche per la ripartizione dell’obiettivo di Burden Sharing agli enti locali. Il Rapporto, attraverso la ricerca e l’elaborazione dei dati forniti svolge, pertanto, il compito di rappresentare la realtà energetica regionale e di fornire un utile supporto alla conoscenza del sistema energetico in Sicilia. Dai dati elaborati si evince il notevole risultato raggiunto per gli impianti fotovoltaici in Sicilia, il cui trend relativo alla potenza installata continua ad essere in forte ascesa, mentre il settore eolico non registra variazioni di rilievo rispetto all’anno precedente. Il rapporto 2012 contiene anche le informazioni relative ai comuni siciliani che hanno aderito all’iniziativa della Commissione Europea (Covenant of Mayors), meglio conosciuta col nome Patto dei Sindaci, nata per coinvolgere attivamente e su base volontaria le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale. L’analisi dei dati contenuti nel report permette agli enti locali di orientare gli interventi di pianificazione energetica volti al risparmio energetico, all’aumento dell’energia da fonte rinnovabile e alla diminuzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, elementi base dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) di cui al Patto dei Sindaci. Dall’analisi dei prezzi di alcuni prodotti petroliferi , si osserva che l’Italia risulta al secondo posto a livello europeo per fiscalità e prezzo della benzina, mentre il prezzo del gas in Sicilia è superiore a quello degli altri ambiti nazionali. La produzione di greggio siciliano rappresenta il 12% del totale nazionale, mentre le lavorazioni di greggio e semilavorati rappresentano circa il 38% del totale nazionale, con una forte movimentazione in uscita dai porti della Sicilia di prodotti raffinati ed allo stesso tempo un forte ingresso di greggio dai porti in prossimità delle raffinerie. La produzione di gas naturale dai giacimenti siciliani costituisce il 4% del totale nazionale, mentre le importazioni attraverso i punti d’ingresso presenti in Sicilia, nel 2011 sono state il 33,6%, in diminuzione rispetto al 2010, a causa degli eventi bellici libici. Dal raffronto della rete elettrica in diverse regioni italiane, in particolare analizzando la rete ad altissima tensione (380 kV), si osserva che in Sicilia la densità di rete risulta pari a 9,84 m/kmq, notevolmente inferiore alla densità presente in Lombardia, che è di 58,54 m/kmq. Tale gap determina le note limitazioni allo sfruttamento dell’energia elettrica prodotta da impianti a fonte rinnovabile non compatibile con il trend fortemente crescente del fotovoltaico in Sicilia e con la rilevante quantità di energia elettrica prodotta da fonte eolica. In materia di certificazione energetica degli edifici in Sicilia si registra una maggiore sensibilità dei cittadini, con un forte aumento degli attestati di certificazione energetica pervenuti al Dipartimento dell’energia. Infine, il rapporto contiene alcune informazioni relative al catasto regionale degli impianti termici finalizzato all’attività di controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti stessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.