Nell’arte greca e romana, la rappresentazione di ferite corporee è solitamente poco enfatizzata e subordinata a una logica narrativa, poiché le lesioni sono di norma giustificate dagli avvenimenti nei quali i personaggi appaiono coinvolti. La stessa considerazione vale anche per le medicazioni, che di norma riguardano ferite in battaglia. Vi è però qualche raro caso di scene più quotidiane, raffiguranti un’attività di tipo ambulatoriale.
Rambaldi, S. (2014). Feriti e bendaggi nell’arte greca e romana. NAUTILUS, 2014(8.1), 33-37.
Feriti e bendaggi nell’arte greca e romana
RAMBALDI, Simone
2014-01-01
Abstract
Nell’arte greca e romana, la rappresentazione di ferite corporee è solitamente poco enfatizzata e subordinata a una logica narrativa, poiché le lesioni sono di norma giustificate dagli avvenimenti nei quali i personaggi appaiono coinvolti. La stessa considerazione vale anche per le medicazioni, che di norma riguardano ferite in battaglia. Vi è però qualche raro caso di scene più quotidiane, raffiguranti un’attività di tipo ambulatoriale.File in questo prodotto:
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