STUDIO DEI MECCANISMI DI MORTE CELLULARI INDOTTI DAL CANNABINOIDE SINTETICO WIN IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA

Per lungo tempo, i cannabinoidi sono stati considerati come farmaci lenitivi ma non curativi della patologia cancerosa. Tuttavia, negli scorsi anni, è stata suggerita una potenziale applicazione dei cannabinoidi come droghe antitumorali, anche se il loro meccanismo d’azione non è ancora ben conosciuto. Gli obiettivi di questo studio sono stati: - la valutazione degli effetti del cannabinoide sintetico WIN55,212-2 (WIN) su differenti linee di cellule tumorali in coltura (cellule di carcinoma colorettale HT29 e cellule di osteosarcoma umano MG63) e – la valutazione dei meccanismi molecolari indotti dal trattamento con il cannabinoide. I risultati riportati indicano che in entrambe le linee cellulari il WIN è in grado di indurre stress del reticolo endoplasmatico e autofagia, ma gli effetti del trattamento sulla vitalità cellulare sono differenti. In particolare, in cellule di carcinoma colorettale il WIN attiva il pathway apoptotico, mentre in cellule di osteosarcoma gli effetti del WIN non sono associati al meccanismo apoptotico classico e, soltanto l’aggiunta di TRAIL è in grado di indurre a morte le cellule. L’analisi dei meccanismi molecolari attivati dal trattamento con il WIN nei due modelli sperimentali ha mostrato che il percorso autofagico innescato dal WIN ha significato opposto: nelle cellule di carcinoma colorettale rappresenta un tentativo della cellula di opporsi all’azione del WIN, mentre in osteosarcoma l’autofagia facilita il realizzarsi dell’apoptosi. Ciò potrebbe essere legato al coinvolgimento di differenti “attori molecolari” nei due modelli sperimentali.