I rapporti giuridici in cui il potere o la facoltà di godere di un bene materiale o immateriale, ovvero di un servizio, costituisce il contenuto di un diritto attribuito a un soggetto o a una pluralità di soggetti presentano nella realtà economica-sociale del tempo attuale una varietà di interessi e di rimedi. Nel presente saggio vengono in particolare esaminati il Trust, il pegno, la multiproprietà, la funzione dei beni comuni, mettendone in evidenza i tratti riconducibili a una categoria tendenzialmente unitaria, pur se flessibile, di diritti di godimento. La ricostruzione compiuta mostra come la tradizionale classificazione di tali diritti in termini alternativi tra diritti assoluti e diritti relativi, ancor di più tra diritti reali e diritti di credito, sia inidonea a consentire una visione moderna delle forme di godimento che l’autonomia contrattuale e la legge pongono all’attenzione del giurista, teorico e pratico. Mostra come il diritto di proprietà non esprime più il contenuto pieno ed esclusivo del potere di godere e disporre di un bene, giacché sono la natura di quest’ultimo e la sua destinazione economico-sociale a determinare la struttura e la conseguente tutela della relazione tra soggetto e bene, in una prospettiva che può rappresentare un criterio interpretativo adatto alla soluzione delle numerose questioni poste dalla prassi odierna.

Galasso, G. (2013). I diritti di godimento tra legge e contratto. Milano : Giuffrè.

I diritti di godimento tra legge e contratto

GALASSO, Giovanni
2013-01-01

Abstract

I rapporti giuridici in cui il potere o la facoltà di godere di un bene materiale o immateriale, ovvero di un servizio, costituisce il contenuto di un diritto attribuito a un soggetto o a una pluralità di soggetti presentano nella realtà economica-sociale del tempo attuale una varietà di interessi e di rimedi. Nel presente saggio vengono in particolare esaminati il Trust, il pegno, la multiproprietà, la funzione dei beni comuni, mettendone in evidenza i tratti riconducibili a una categoria tendenzialmente unitaria, pur se flessibile, di diritti di godimento. La ricostruzione compiuta mostra come la tradizionale classificazione di tali diritti in termini alternativi tra diritti assoluti e diritti relativi, ancor di più tra diritti reali e diritti di credito, sia inidonea a consentire una visione moderna delle forme di godimento che l’autonomia contrattuale e la legge pongono all’attenzione del giurista, teorico e pratico. Mostra come il diritto di proprietà non esprime più il contenuto pieno ed esclusivo del potere di godere e disporre di un bene, giacché sono la natura di quest’ultimo e la sua destinazione economico-sociale a determinare la struttura e la conseguente tutela della relazione tra soggetto e bene, in una prospettiva che può rappresentare un criterio interpretativo adatto alla soluzione delle numerose questioni poste dalla prassi odierna.
2013
Settore IUS/01 - Diritto Privato
88-14-18207-8
Galasso, G. (2013). I diritti di godimento tra legge e contratto. Milano : Giuffrè.
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