Le banche dei semi costituiscono un ottimo metodo per la preservazione delle risorse genetichè e della diversità biologica ma i processi di campionamento, conservazione, monitoraggio, rigenerazione, etc. possono causare erosione genetica, La longevità del seme è una caratteristica della specie e varia con il tempo e le condizioni di conservazione, I diversi livelli di dormienza delle specie selvatiche non consentono un corretto monitoraggio della qualità del seme, poiché una bassa risposta germinativa può dipendere dallo stato di dormienza e/o dalla perdita del vigore, Pertanto una buona pratica di valutazione della longevità nel tempo deve prevedere la conoscenza dello stato fisiologico dei semi alla raccolta e durante la conservazione, Le prove di amplificazione dell'invecchiamento consentono di rilevare sottili differenze nel vigore dei semi con alta capacità germinativa (Dell' Aquila, 2008) permettendo di rile\are i danni indotti dal detè:'ioramènto che questi siano manifèstÌ. Il presente studio si propone di valutare la longe\ ità dèi sèmi di B""l\si,,'cl \i!l",c! 511~~Sp. (Caruel) Raimondo & Mazzola conservati a lungo termine nella banca del germLìpiasl1la dèìl'orto bl)tanic~' di Palermo. La valutazione della longevità è stata effettuata su semi con un contenuto di acqua ,~el ~conservati sia a temperatura ambiente (20-25°() che a bassa temperatura (-200( l. Il ~ s:a:c effettuato con cadenza bimensile per iI primo anno e periodicamente per i 16 anni SllCCèSsi\ i. Lc 1'1'0\ e j: germinazione standard (GS) sono state condotte incubando i semi in acqua a 25°( al buio. L: t;,'(ì\e li amplificazione dell'invecchiamento (GAI) sono state effettuate prima della conservazione (controllo I e 16 anni di conservazione a lungo termine. r semi imbibiti per 2.+ ore sono stati trattati con una soluzione di NaCI, corrispondente ad un potenziale osmotico di -0.9lVfPa (Cochrane, 1994) per 6 ore a 25°( al buio (Scialabba et al., 1999), I risultati sono stati espressi come percentuale di germinazione (%G) e tempo medio di germinazione (TMG), L'analisi del pattern germinativo (GS) dei semi conservati a temperatura ambiente mostra che la rimozione della dormienza si completa entro 4 mesi dalla raccolta quando è raggiunta una %G del 95-100%, mentre la diminuzione del vigore inizia dopo 2 anni di conservazione. Nei semi conservati a bassa temperatura i I ri lascio della dormienza è rallentato. inizia dopo 2 anni dalla raccolta e si completa dopo 16 anni (92-96%G e 2,7 TMG), I semi prima della conservazione e dopo 16 anni mostrano lo stesso vigore, indicando che la bassa temperatura è etÌÌcace nel mantenere la longevità, Le prove di amplificazione dcll'invecchiamento (GAl) mostrano che nei semi conservati per 16 anni il trattamento salino riduce del 20% la percentuak di germinazione r;spetto a quella rilevata nel controllo, indicando che la conservazione diminuisce la toller3nz3 dei semi allI) Sl!èSS, con possibili conseguenze negative nel caso della loro reintroduzione in natura. I risultati mostrano che le prove GS non consentorw eli rilè\.lre pr"\:L'c::"~::":;;: 'O"" conservazione, pertanto non sono idonee per valutare la longe\ ità èei semi Se questi risultati saranno confermati su altre accèssionì. il test dell'amp:ifl.:azione dell'ill\ecchiamentc' ìJU0 considerarsi uno strumento economico ed eftìcace per il rnonitoraggio della qualità dei semi di Brassicu in una banca.

Scialabba, A., Cucco, M.R., Bellani, L.M. (2012). Monitoraggio della longevità dei semi di Brassica villosa subsp. drepanensis conservati a lungo termine.. In Atti 107° Congresso Società Botanica Italiana (pp.10-10). Dragoni (CE) : Imago Editrice s.r.l..

Monitoraggio della longevità dei semi di Brassica villosa subsp. drepanensis conservati a lungo termine.

SCIALABBA, Anna;
2012-01-01

Abstract

Le banche dei semi costituiscono un ottimo metodo per la preservazione delle risorse genetichè e della diversità biologica ma i processi di campionamento, conservazione, monitoraggio, rigenerazione, etc. possono causare erosione genetica, La longevità del seme è una caratteristica della specie e varia con il tempo e le condizioni di conservazione, I diversi livelli di dormienza delle specie selvatiche non consentono un corretto monitoraggio della qualità del seme, poiché una bassa risposta germinativa può dipendere dallo stato di dormienza e/o dalla perdita del vigore, Pertanto una buona pratica di valutazione della longevità nel tempo deve prevedere la conoscenza dello stato fisiologico dei semi alla raccolta e durante la conservazione, Le prove di amplificazione dell'invecchiamento consentono di rilevare sottili differenze nel vigore dei semi con alta capacità germinativa (Dell' Aquila, 2008) permettendo di rile\are i danni indotti dal detè:'ioramènto che questi siano manifèstÌ. Il presente studio si propone di valutare la longe\ ità dèi sèmi di B""l\si,,'cl \i!l",c! 511~~Sp. (Caruel) Raimondo & Mazzola conservati a lungo termine nella banca del germLìpiasl1la dèìl'orto bl)tanic~' di Palermo. La valutazione della longevità è stata effettuata su semi con un contenuto di acqua ,~el ~conservati sia a temperatura ambiente (20-25°() che a bassa temperatura (-200( l. Il ~ s:a:c effettuato con cadenza bimensile per iI primo anno e periodicamente per i 16 anni SllCCèSsi\ i. Lc 1'1'0\ e j: germinazione standard (GS) sono state condotte incubando i semi in acqua a 25°( al buio. L: t;,'(ì\e li amplificazione dell'invecchiamento (GAI) sono state effettuate prima della conservazione (controllo I e 16 anni di conservazione a lungo termine. r semi imbibiti per 2.+ ore sono stati trattati con una soluzione di NaCI, corrispondente ad un potenziale osmotico di -0.9lVfPa (Cochrane, 1994) per 6 ore a 25°( al buio (Scialabba et al., 1999), I risultati sono stati espressi come percentuale di germinazione (%G) e tempo medio di germinazione (TMG), L'analisi del pattern germinativo (GS) dei semi conservati a temperatura ambiente mostra che la rimozione della dormienza si completa entro 4 mesi dalla raccolta quando è raggiunta una %G del 95-100%, mentre la diminuzione del vigore inizia dopo 2 anni di conservazione. Nei semi conservati a bassa temperatura i I ri lascio della dormienza è rallentato. inizia dopo 2 anni dalla raccolta e si completa dopo 16 anni (92-96%G e 2,7 TMG), I semi prima della conservazione e dopo 16 anni mostrano lo stesso vigore, indicando che la bassa temperatura è etÌÌcace nel mantenere la longevità, Le prove di amplificazione dcll'invecchiamento (GAl) mostrano che nei semi conservati per 16 anni il trattamento salino riduce del 20% la percentuak di germinazione r;spetto a quella rilevata nel controllo, indicando che la conservazione diminuisce la toller3nz3 dei semi allI) Sl!èSS, con possibili conseguenze negative nel caso della loro reintroduzione in natura. I risultati mostrano che le prove GS non consentorw eli rilè\.lre pr"\:L'c::"~::":;;: 'O"" conservazione, pertanto non sono idonee per valutare la longe\ ità èei semi Se questi risultati saranno confermati su altre accèssionì. il test dell'amp:ifl.:azione dell'ill\ecchiamentc' ìJU0 considerarsi uno strumento economico ed eftìcace per il rnonitoraggio della qualità dei semi di Brassicu in una banca.
Settore BIO/01 - Botanica Generale
18-set-2012
Congresso della Società Botanica Italiana
Benevento
18-22 Settembre 2012
107
2012
1
Scialabba, A., Cucco, M.R., Bellani, L.M. (2012). Monitoraggio della longevità dei semi di Brassica villosa subsp. drepanensis conservati a lungo termine.. In Atti 107° Congresso Società Botanica Italiana (pp.10-10). Dragoni (CE) : Imago Editrice s.r.l..
Proceedings (atti dei congressi)
Scialabba, A; Cucco, MR; Bellani, LM
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