Per molti anni la scienza ha tentato di riprodurre il processo fotosintetico delle piante, che permette di utilizzare la luce del sole e l'anidride carbonica dell'atmosfera per produrre gli zuccheri necessari al loro metabolismo. Nella primavera del 2010 sui quotidiani compare la notizia rivoluzionaria della creazione di una foglia artificiale, capace di trasformare la luce in una fonte di energia utilizzabile dall'uomo. Su quali principi si basa questa scoperta? Quanto ha di analogo con i processi che avvengono nelle foglie? E quanto siamo vicini all'applicazione su vasta scala di questa innovazione tecnologica?
Oddo, E. (2013). Nuove frontiere della fotosintesi clorofilliana: la foglia artificiale. In M.A. Floriano, A. Caronia (a cura di), Contributi alla Scuola Permanente per l’Aggiornamento degli Insegnanti di Scienze V edizione: “MATERIA & LUCE” (pp. 75-79).
Nuove frontiere della fotosintesi clorofilliana: la foglia artificiale
ODDO, Elisabetta
2013-01-01
Abstract
Per molti anni la scienza ha tentato di riprodurre il processo fotosintetico delle piante, che permette di utilizzare la luce del sole e l'anidride carbonica dell'atmosfera per produrre gli zuccheri necessari al loro metabolismo. Nella primavera del 2010 sui quotidiani compare la notizia rivoluzionaria della creazione di una foglia artificiale, capace di trasformare la luce in una fonte di energia utilizzabile dall'uomo. Su quali principi si basa questa scoperta? Quanto ha di analogo con i processi che avvengono nelle foglie? E quanto siamo vicini all'applicazione su vasta scala di questa innovazione tecnologica?File | Dimensione | Formato | |
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