Tutti gli altri animali abitano regioni specifiche del pianeta, l'uomo le abita invece tutte: la sua ubiquità significa non che gli umani hanno la Terra intera come habitat naturale, piuttosto che mancano di un habitat proprio. Significa che la Terra era per l'uomo tutta inabitabile e solo le tecniche gli hanno permesso di sopravvivere, ma anche che, poiché nessuna parte del pianeta era “adatta per natura” all'uomo, questi poteva – grazie alle tecniche – adattarle e appropriarle tutte. L'antropopoiesi cioè – la teoria dell'autopoiesi dell'umano attraverso la cultura, del suo farsi sopperendo con le tecniche alla mancanza di zanne e peli – è anche teoria dell'autocostruzione umana dell'habitat. L'antropopoiesi è creazione di ambienti, di nicchie ecologiche. L'antropopoiesi è oikopoiesi: seguendo la genealogia delle parole (eco ← oikos), è letteralmente “costruzione di casa”. L'essere dell'uomo si è definito attraverso la costruzione del suo abitare, del suo creare habitat, del suo dominio – attraverso le tecniche – sull'ambiente da adattare a sé. L'homo sapiens sapiens è un architetto del reale.

Burgio, G. (2011). Tra architettura e politica. Recensione a M. Assennato, Linee di fuga. Architettura, teoria, politica, Duepunti, Palermo 2011..

Tra architettura e politica. Recensione a M. Assennato, Linee di fuga. Architettura, teoria, politica, Duepunti, Palermo 2011.

BURGIO, Giuseppe
2011-01-01

Abstract

Tutti gli altri animali abitano regioni specifiche del pianeta, l'uomo le abita invece tutte: la sua ubiquità significa non che gli umani hanno la Terra intera come habitat naturale, piuttosto che mancano di un habitat proprio. Significa che la Terra era per l'uomo tutta inabitabile e solo le tecniche gli hanno permesso di sopravvivere, ma anche che, poiché nessuna parte del pianeta era “adatta per natura” all'uomo, questi poteva – grazie alle tecniche – adattarle e appropriarle tutte. L'antropopoiesi cioè – la teoria dell'autopoiesi dell'umano attraverso la cultura, del suo farsi sopperendo con le tecniche alla mancanza di zanne e peli – è anche teoria dell'autocostruzione umana dell'habitat. L'antropopoiesi è creazione di ambienti, di nicchie ecologiche. L'antropopoiesi è oikopoiesi: seguendo la genealogia delle parole (eco ← oikos), è letteralmente “costruzione di casa”. L'essere dell'uomo si è definito attraverso la costruzione del suo abitare, del suo creare habitat, del suo dominio – attraverso le tecniche – sull'ambiente da adattare a sé. L'homo sapiens sapiens è un architetto del reale.
2011
Burgio, G. (2011). Tra architettura e politica. Recensione a M. Assennato, Linee di fuga. Architettura, teoria, politica, Duepunti, Palermo 2011..
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/69145
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