L’articolo presenta un possibile modello di “formazione per i genitori” ” in un quartiere a rischio da un punto di vista socio-economico e culturale. Esplicita quindi la cornice teorica di riferimento che è stata alla base della progettazione, della realizzazione e della valutazione di una serie di interventi attuati per quattro anni in un Circolo Didattico della città di Palermo. Di tale cornice di riferimento, che è principalmente quella eco-sistemica e socio-costruttivista, vengono enucleati alcuni punti di forza quali i concetti di “contesto” e di empowerment. Vengono esplicitate, inoltre, alcune scelte metodologiche e operative coerenti con una tale prospettiva, quali: la dimensione di gruppo di lavoro, quella narrativa e delle storie di vita, quella analogica e del gioco come area transizionale. La verifica e la valutazione a breve e a medio termine hanno messo in evidenza come percorsi di formazione attuati secondo tali principi teorici e metodologici agiscono in un sistema in cui l’incremento del potere dei singoli accresce il potere del gruppo. Poiché però i cambiamenti culturali in senso profondo sono lunghi e difficili è necessario non dimenticare la dimensione sociopolitica, pena la vanificazione degli interventi e il rischio di provocare nuove frustrazioni.
Mignosi E (2012). La formazione dei genitori: un modello di intervento in contesti socioculturali "a rischio". STUDI SULLA FORMAZIONE, 2(2), 35-48 [10.13128/Studi_Formaz-12037].
La formazione dei genitori: un modello di intervento in contesti socioculturali "a rischio"
MIGNOSI, Elena
2012-01-01
Abstract
L’articolo presenta un possibile modello di “formazione per i genitori” ” in un quartiere a rischio da un punto di vista socio-economico e culturale. Esplicita quindi la cornice teorica di riferimento che è stata alla base della progettazione, della realizzazione e della valutazione di una serie di interventi attuati per quattro anni in un Circolo Didattico della città di Palermo. Di tale cornice di riferimento, che è principalmente quella eco-sistemica e socio-costruttivista, vengono enucleati alcuni punti di forza quali i concetti di “contesto” e di empowerment. Vengono esplicitate, inoltre, alcune scelte metodologiche e operative coerenti con una tale prospettiva, quali: la dimensione di gruppo di lavoro, quella narrativa e delle storie di vita, quella analogica e del gioco come area transizionale. La verifica e la valutazione a breve e a medio termine hanno messo in evidenza come percorsi di formazione attuati secondo tali principi teorici e metodologici agiscono in un sistema in cui l’incremento del potere dei singoli accresce il potere del gruppo. Poiché però i cambiamenti culturali in senso profondo sono lunghi e difficili è necessario non dimenticare la dimensione sociopolitica, pena la vanificazione degli interventi e il rischio di provocare nuove frustrazioni.File | Dimensione | Formato | |
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