Autore: Monica Marchetto Come si sia potuta consumare una distanza speculativa così profonda tra due filosofi – Schelling e Hegel –, pur così vicini in uno dei momenti più fecondi della loro ricerca (il famoso periodo della collaborazione jenese), è una questione che presenta ancora oggi lati non solo oscuri, ma addirittura enigmatici. Assumere la natura come nodo tematico attraverso il quale ricostruire la trama intima del rapporto di Schelling con Hegel – con i suoi alti e bassi, i suoi momenti di maggiore e minore intensità – permette non solo di esplicitare i modi in cui si articola la distanza tra i due ma, ancor più, di evidenziare come la contesa sulla natura, nel contrapporre pesantemente le due posizioni, sottolinei in verità il fatto che nessuno dei due avversari rimase indifferente all'altro.
Marchetto, M. (2008). La natura contesa. Schelling critico di Hegel. Pisa : ETS.
La natura contesa. Schelling critico di Hegel
MARCHETTO, Monica
2008-01-01
Abstract
Autore: Monica Marchetto Come si sia potuta consumare una distanza speculativa così profonda tra due filosofi – Schelling e Hegel –, pur così vicini in uno dei momenti più fecondi della loro ricerca (il famoso periodo della collaborazione jenese), è una questione che presenta ancora oggi lati non solo oscuri, ma addirittura enigmatici. Assumere la natura come nodo tematico attraverso il quale ricostruire la trama intima del rapporto di Schelling con Hegel – con i suoi alti e bassi, i suoi momenti di maggiore e minore intensità – permette non solo di esplicitare i modi in cui si articola la distanza tra i due ma, ancor più, di evidenziare come la contesa sulla natura, nel contrapporre pesantemente le due posizioni, sottolinei in verità il fatto che nessuno dei due avversari rimase indifferente all'altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.