Aggiunte al catalogo di Bonaventura Caruso, sacerdote e orafo messinese della seconda metà del ‘700

The name of Bonaventura Caruso, a priest and goldsmith from Messina, first appears around the 1870s. The author, through the study of sources and thanks to careful stylistic analysis, proposes the identification and attribution to Caruso of a group of works of sacred silverware produced in Messina today in the treasuries of the Mother Churches of Geraci Siculo and Mistretta, all of which are characterized by the presence of Rococo forms and decorative motifs, but already tending toward neoclassicism.

Il nome di Bonaventura Caruso, sacerdote e orafo messinese, compare per la prima volta intorno agli anni '70 del XVIII secolo. L'autore, attraverso lo studio delle fonti e grazie a un'accurata analisi stilistica, propone l'identificazione e l'attribuzione a Caruso di un gruppo di opere di argenteria sacra prodotta a Messina oggi nei tesori delle Chiese Madri di Geraci Siculo e Mistretta, tutte caratterizzate dalla presenza di forme e motivi decorativi rococò, ma già tendenti al neoclassicismo.