I saggi di questa raccolta affrontano la questione delle trasformazioni urbane privilegiando una precisa angolazione: quella secondo la quale sensibili benefici per lo sviluppo delle città possono essere raggiunti sulla base delle capacità che queste dimostrano nel costituire delle efficaci forme di aggregazione degli interessi - una community governance - al fine di perseguire una direzione di crescita la cui portata eccede l'ordinaria amministrazione. Gli autori ritengono che i principali dilemmi posti dalla crescita possano essere convenientemente affrontati attraverso l'utilizzo di nuovi strumenti di pianificazione la cui comparsa è relativamente recente. A tali strumenti ci si riferisce con i termini 'convenzionali' di pianificazione strategica, di cultural planning o di city marketing, sottintendendo con queste definizioni ambiti e settori d'intervento specifici e anche molto diversi tra loro. Le differenze, tuttavia, non sembrano essere altrettanto importanti quanto il fatto che, nelle loro premesse, questi strumenti condividono un medesimo scopo: quello di convincere molti attori, di diversi ambiti funzionali e istituzionali, a formare delle agende politiche come strategie di mobilitazione intorno ad ampie e non convenzionali questioni di problem-solving. Il volume fa parte di un progetto editoriale che presenta lo stato dell'arte della sociologia urbana italiana.

Borrelli, G., Magnier, A., Catalano, G., Tocci, G., Molotch, H., Porrello, A., et al. (2009). Il Progetto per Mantova di Salvatore Settis. In G. Borrelli (a cura di), La città: bisogni, desideri, diritti. La governance urbana (pp. 143-157). Milano : Franco Angeli.

Il Progetto per Mantova di Salvatore Settis

COSTANZO, Cristina
2009-01-01

Abstract

I saggi di questa raccolta affrontano la questione delle trasformazioni urbane privilegiando una precisa angolazione: quella secondo la quale sensibili benefici per lo sviluppo delle città possono essere raggiunti sulla base delle capacità che queste dimostrano nel costituire delle efficaci forme di aggregazione degli interessi - una community governance - al fine di perseguire una direzione di crescita la cui portata eccede l'ordinaria amministrazione. Gli autori ritengono che i principali dilemmi posti dalla crescita possano essere convenientemente affrontati attraverso l'utilizzo di nuovi strumenti di pianificazione la cui comparsa è relativamente recente. A tali strumenti ci si riferisce con i termini 'convenzionali' di pianificazione strategica, di cultural planning o di city marketing, sottintendendo con queste definizioni ambiti e settori d'intervento specifici e anche molto diversi tra loro. Le differenze, tuttavia, non sembrano essere altrettanto importanti quanto il fatto che, nelle loro premesse, questi strumenti condividono un medesimo scopo: quello di convincere molti attori, di diversi ambiti funzionali e istituzionali, a formare delle agende politiche come strategie di mobilitazione intorno ad ampie e non convenzionali questioni di problem-solving. Il volume fa parte di un progetto editoriale che presenta lo stato dell'arte della sociologia urbana italiana.
2009
Settore L-ART/04 - Museologia E Critica Artistica E Del Restauro
Borrelli, G., Magnier, A., Catalano, G., Tocci, G., Molotch, H., Porrello, A., et al. (2009). Il Progetto per Mantova di Salvatore Settis. In G. Borrelli (a cura di), La città: bisogni, desideri, diritti. La governance urbana (pp. 143-157). Milano : Franco Angeli.
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