I modelli di qualità fluviale possono essere dei validi strumenti per la valutazione e la gestione della qualità dei corpi idrici ricettori. Tuttavia tali modelli richiedono una calibrazione accurata al fine di valutare i parametri che in essi compaiono; ciò richiede una vasta banca dati di qualità, raramente disponibile nel caso di piccoli corsi d’acqua fluviali a carattere torrentizio, per il limitato interesse spesso prestato a tali tipologie di corpi idrici. Nella memoria viene presentato un modello semplificato di qualità fluviale; il modello trae spunto dal classico modello di Streeter e Phelps, integrato al fine di tener conto dei principali processi fisici, chimici e biologici per la modellazione della qualità dei corpi idrici ricettori. Il modello è stato applicato a un caso di studio italiano, il fiume Oreto, corso d’acqua a carattere torrentizio che attraversa il territorio del Comune di Palermo, il cui stato di qualità è alterato dalla presenza di scarichi concentrati e diffusi. La calibrazione del modello è stata eseguita utilizzando le misure rilevate in una campagna d’indagine appositamente condotta sulle acque del fiume; essa ha confermato il differente comportamento che il regime torrentizio comporta nei fenomeni di deossigenazione e riossigenazione delle acque, rispetto ai casi più ricorrenti in letteratura di fiumi a portata perenne.

candela, A., Mannina, G., Viviani, G. (2011). LA MODELLAZIONE DEI CORSI D’ACQUA A CARATTERE TORRENTIZIO: IL CASO DI STUDIO DEL FIUME ORETO. In Acqua e città 2011 pianificazione, protezione e gestione (pp.1-17). milano : La loggia.

LA MODELLAZIONE DEI CORSI D’ACQUA A CARATTERE TORRENTIZIO: IL CASO DI STUDIO DEL FIUME ORETO

CANDELA, Angela;MANNINA, Giorgio;VIVIANI, Gaspare
2011-01-01

Abstract

I modelli di qualità fluviale possono essere dei validi strumenti per la valutazione e la gestione della qualità dei corpi idrici ricettori. Tuttavia tali modelli richiedono una calibrazione accurata al fine di valutare i parametri che in essi compaiono; ciò richiede una vasta banca dati di qualità, raramente disponibile nel caso di piccoli corsi d’acqua fluviali a carattere torrentizio, per il limitato interesse spesso prestato a tali tipologie di corpi idrici. Nella memoria viene presentato un modello semplificato di qualità fluviale; il modello trae spunto dal classico modello di Streeter e Phelps, integrato al fine di tener conto dei principali processi fisici, chimici e biologici per la modellazione della qualità dei corpi idrici ricettori. Il modello è stato applicato a un caso di studio italiano, il fiume Oreto, corso d’acqua a carattere torrentizio che attraversa il territorio del Comune di Palermo, il cui stato di qualità è alterato dalla presenza di scarichi concentrati e diffusi. La calibrazione del modello è stata eseguita utilizzando le misure rilevate in una campagna d’indagine appositamente condotta sulle acque del fiume; essa ha confermato il differente comportamento che il regime torrentizio comporta nei fenomeni di deossigenazione e riossigenazione delle acque, rispetto ai casi più ricorrenti in letteratura di fiumi a portata perenne.
Settore ICAR/03 - Ingegneria Sanitaria-Ambientale
2011
Acqua e città
Venezia
21-24 giugno
4
2011
17
candela, A., Mannina, G., Viviani, G. (2011). LA MODELLAZIONE DEI CORSI D’ACQUA A CARATTERE TORRENTIZIO: IL CASO DI STUDIO DEL FIUME ORETO. In Acqua e città 2011 pianificazione, protezione e gestione (pp.1-17). milano : La loggia.
Proceedings (atti dei congressi)
candela, A; Mannina, G; Viviani, G
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