Il lavoro propone una riflessione diretta a cogliere l'influenza che i dati "europei" offrono ad una ricostruzione della rappresentanza. In particolare si parte dalla questione relativa ad una possibile rilevanza del fenomeno rappresentativo nell'ambito dei rapporti c.d. consumeristici, interrogandosi sul se e come vi sia spazio in regole che hanno nella qualità delle parti il loro ambito di riferimento per un fenomeno di sostituzione, qual è la rappresentanza. Viene così analizzato il dibattito interno relativo al concetto di parte, così come emerge nella riflessione sul negozio rappresentativo, per poi esaminare la questione dall'angolo visuale del consumatore, alla luce di quella che appare una lettura coerente della ratio di tutela. In questa prospettiva si suggerisce un ripensamento del dibattito interno in tema di rappresentanza indiretta e apparente, per poi vagliare le tendenze giuridiche europee emergenti dai progetti di uniformazione attualmente elaborati. Si intravede la nascita di un particolare modello di rappresentanza che, avvicinando le regole dei diversi ordinamenti, si fonda sull'alienità dell'interesse e su un principio di affidamento, sostituendo agli antichi distinguo tra rappresentanza diretta e indiretta quelli comuni tra rappresentanza palese e rappresentanza non palese.

Marcatajo, G. (2011). RAPPRESENTANZA E DIRITTO EUROPEO. NAPOLI : ESI.

RAPPRESENTANZA E DIRITTO EUROPEO

MARCATAJO, Gabriella
2011-01-01

Abstract

Il lavoro propone una riflessione diretta a cogliere l'influenza che i dati "europei" offrono ad una ricostruzione della rappresentanza. In particolare si parte dalla questione relativa ad una possibile rilevanza del fenomeno rappresentativo nell'ambito dei rapporti c.d. consumeristici, interrogandosi sul se e come vi sia spazio in regole che hanno nella qualità delle parti il loro ambito di riferimento per un fenomeno di sostituzione, qual è la rappresentanza. Viene così analizzato il dibattito interno relativo al concetto di parte, così come emerge nella riflessione sul negozio rappresentativo, per poi esaminare la questione dall'angolo visuale del consumatore, alla luce di quella che appare una lettura coerente della ratio di tutela. In questa prospettiva si suggerisce un ripensamento del dibattito interno in tema di rappresentanza indiretta e apparente, per poi vagliare le tendenze giuridiche europee emergenti dai progetti di uniformazione attualmente elaborati. Si intravede la nascita di un particolare modello di rappresentanza che, avvicinando le regole dei diversi ordinamenti, si fonda sull'alienità dell'interesse e su un principio di affidamento, sostituendo agli antichi distinguo tra rappresentanza diretta e indiretta quelli comuni tra rappresentanza palese e rappresentanza non palese.
2011
Settore IUS/01 - Diritto Privato
978-88-495-2101-6
Marcatajo, G. (2011). RAPPRESENTANZA E DIRITTO EUROPEO. NAPOLI : ESI.
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