L’uso delle piante officinali in Sicilia è stato rilevante sin da epoche remote. Ciò, oltre ad essere documentato dalla molteplicità di conoscenze tramandate dalla tradizione popolare, è desumibile dall’importanza che in passato hanno assunto alcune colture come frassino da manna, sommacco, mirto, ecc. Tale interesse è ampiamente giustificato dalla cospicua presenza di specie officinali, ricche di principi attivi, nella flora nativa locale. La Sicilia, quindi, possiede un potenziale serbatoio finora utilizzato in modo parziale, imperfetto ed empirico. Dalla coltivazione dei biotipi locali è possibile ottenere un prodotto di alta qualità e omogeneità. Per le coltivazioni specializzate si pone, pertanto, la necessità di disporre di materiale selezionato per le diverse utilizzazioni. L’impiego razionale e disciplinato di queste risorse potrebbe rivelarsi proficuo sia sotto l’aspetto puramente produttivo, ma anche nella soluzione di problemi legati alla tutela e valorizzazione del territorio. Sulla base di queste considerazioni il Consorzio di Ricerca CoRiSSIA, al fine di valorizzare la flora officinale siciliana, ha condotto una ricerca finalizzata alla individuazione e caratterizzazione bio-agronomica di biotipi di origano (Origanum spp L.), rosmarino (Rosmarinus officinalis L.), timo (Thymus capitatus Hoffm. et L.) mirto (Mirtus communis L.) e cappero (Capparis spinosa L. subsp. rupestris) reperiti su tutto il territorio regionale. Per tutte le suddette specie si è proceduto alla costituzione di collezioni viventi e alla caratterizzazione dei materiali raccolti. Ciò ha portato all’individuazione, per ciascuna specie, di biotipi di pregio che si sono distinti per la produzione di biomassa, per il contenuto e la qualità degli oli essenziali. Questo materiale può essere utilizzato dagli imprenditori agricoli per la realizzazione di impianti specializzati.

Leto, C., Tuttolomondo, T., La Bella, S. (2009). Aspetti colturali e valorizzazione di officinali per impieghi agro-industiali. In S. La Bella, D. Bica (a cura di), Piante officinali in Sicilia. Studio agronomico, fitochimico e farmacologico mirato alla loro valorizzazione e allo sfruttamento agro-industriale (pp. 23-34). CoRiSSIA & Assessorato Agricoltura e Foreste.

Aspetti colturali e valorizzazione di officinali per impieghi agro-industiali

LETO, Claudio;TUTTOLOMONDO, Teresa;LA BELLA, Salvatore
2009-01-01

Abstract

L’uso delle piante officinali in Sicilia è stato rilevante sin da epoche remote. Ciò, oltre ad essere documentato dalla molteplicità di conoscenze tramandate dalla tradizione popolare, è desumibile dall’importanza che in passato hanno assunto alcune colture come frassino da manna, sommacco, mirto, ecc. Tale interesse è ampiamente giustificato dalla cospicua presenza di specie officinali, ricche di principi attivi, nella flora nativa locale. La Sicilia, quindi, possiede un potenziale serbatoio finora utilizzato in modo parziale, imperfetto ed empirico. Dalla coltivazione dei biotipi locali è possibile ottenere un prodotto di alta qualità e omogeneità. Per le coltivazioni specializzate si pone, pertanto, la necessità di disporre di materiale selezionato per le diverse utilizzazioni. L’impiego razionale e disciplinato di queste risorse potrebbe rivelarsi proficuo sia sotto l’aspetto puramente produttivo, ma anche nella soluzione di problemi legati alla tutela e valorizzazione del territorio. Sulla base di queste considerazioni il Consorzio di Ricerca CoRiSSIA, al fine di valorizzare la flora officinale siciliana, ha condotto una ricerca finalizzata alla individuazione e caratterizzazione bio-agronomica di biotipi di origano (Origanum spp L.), rosmarino (Rosmarinus officinalis L.), timo (Thymus capitatus Hoffm. et L.) mirto (Mirtus communis L.) e cappero (Capparis spinosa L. subsp. rupestris) reperiti su tutto il territorio regionale. Per tutte le suddette specie si è proceduto alla costituzione di collezioni viventi e alla caratterizzazione dei materiali raccolti. Ciò ha portato all’individuazione, per ciascuna specie, di biotipi di pregio che si sono distinti per la produzione di biomassa, per il contenuto e la qualità degli oli essenziali. Questo materiale può essere utilizzato dagli imprenditori agricoli per la realizzazione di impianti specializzati.
2009
Settore AGR/02 - Agronomia E Coltivazioni Erbacee
Leto, C., Tuttolomondo, T., La Bella, S. (2009). Aspetti colturali e valorizzazione di officinali per impieghi agro-industiali. In S. La Bella, D. Bica (a cura di), Piante officinali in Sicilia. Studio agronomico, fitochimico e farmacologico mirato alla loro valorizzazione e allo sfruttamento agro-industriale (pp. 23-34). CoRiSSIA & Assessorato Agricoltura e Foreste.
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