La Legge 7 marzo 1996, n.109, Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati, può essere considerata, uno strumento fondamentale per la lotta alla criminalità organizzata. Partendo dal presupposto che la lotta alla mafia debba passare anche attraverso l'attacco al capitale economico dell'organizzazione, in quanto base del potere mafioso, la legge n. 109/96 si inserisce in una strategia dal profondo significato simbolico, in quanto prevede che la destinazione d'uso dei beni confiscati debba essere sociale e istituzionale. In tal modo si cerca di proporre e affermare sul territorio il modelli della legalità attraverso il riutilizzo di beni che rappresentavano tutt'altro.
TUMMINELLI G. (2003). I beni confiscati alla mafia: verso la riconquista della legalità. AGGIORNAMENTI SOCIALI, 06, 458-468.
I beni confiscati alla mafia: verso la riconquista della legalità
TUMMINELLI G.
2003-01-01
Abstract
La Legge 7 marzo 1996, n.109, Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati, può essere considerata, uno strumento fondamentale per la lotta alla criminalità organizzata. Partendo dal presupposto che la lotta alla mafia debba passare anche attraverso l'attacco al capitale economico dell'organizzazione, in quanto base del potere mafioso, la legge n. 109/96 si inserisce in una strategia dal profondo significato simbolico, in quanto prevede che la destinazione d'uso dei beni confiscati debba essere sociale e istituzionale. In tal modo si cerca di proporre e affermare sul territorio il modelli della legalità attraverso il riutilizzo di beni che rappresentavano tutt'altro.File | Dimensione | Formato | |
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