Il bacino del Valdarno superiore è famoso per la grande quantità di resti di mammiferi che ha prodotto fin dal Rinascimento. In questa area sono stati rinvenuti esemplari che sono stati poi scelti come tipi di molte specie europee del Pliocene medio-superiore (~ 3 Ma) e del Pleistocene inferiore (~ 2 - 1.5 Ma). Al fine di valorizzare tale patrimonio fossile, nasce la “Paleocarta del Valdarno”, un progetto sviluppato dal Museo Paleontologico di Montevarchi. Il lavoro ha previsto lo sviluppo di due carte distinte: la prima è destinata principalmente alla didattica ed alla valorizzazione del territorio, mentre la seconda è rivolta per lo più agli specialisti, e include il catalogo on-line dei reperti paleontologici custoditi presso il Museo. A loro volta le carte sono suddivise nelle tre fasi di popolamento delle faune: ca. 3.0 Ma, tra circa 2.0 e 1.5 Ma e tra circa 300 e 100 ka. Per la realizzazione delle carte è stato utilizzato il software di tipo Gis “Qgis”, al cui interno sono stati inseriti i dati relativi alle curve di livello e le suddivisioni degli ambiti comunali tratti dal sito di informazione geografica della regione Toscana. La cartografia di base è stata ripresa da Openstreetmap tramite il plug-in Qgis2web, utilizzato anche per l’esportazione in formato web, per la creazione di pop-up e per le legende. La geolocalizzazione dei reperti è stata effettuata grazie ai dati toponomastici provenienti dai cataloghi di inventario del Museo e collocati poi nei rispettivi giacimenti tramite l’identificazione della posizione attraverso il portale RETORE, il database Repetti On-line e la consultazione delle carte tecniche presenti nel Geoscopio. Entrambe le tipologie di carte prodotte sono di libero accesso e consultazione, condivisibili sui principali social network e stampabili; è stata inoltre prevista la possibilità di registrazione al portale, allo scopo di creare un network per mettere in contatto i ricercatori.

Borrani A., F.M. (2018). Paleocarta del Valdarno: un nuovo strumento per la didattica e la ricerca. In XVIII edizione delle Giornate di Paleontologia, 6-8 Giugno 2018 – Libro degli abstract (pp. 78-78).

Paleocarta del Valdarno: un nuovo strumento per la didattica e la ricerca

Borrani A.
;
2018-01-01

Abstract

Il bacino del Valdarno superiore è famoso per la grande quantità di resti di mammiferi che ha prodotto fin dal Rinascimento. In questa area sono stati rinvenuti esemplari che sono stati poi scelti come tipi di molte specie europee del Pliocene medio-superiore (~ 3 Ma) e del Pleistocene inferiore (~ 2 - 1.5 Ma). Al fine di valorizzare tale patrimonio fossile, nasce la “Paleocarta del Valdarno”, un progetto sviluppato dal Museo Paleontologico di Montevarchi. Il lavoro ha previsto lo sviluppo di due carte distinte: la prima è destinata principalmente alla didattica ed alla valorizzazione del territorio, mentre la seconda è rivolta per lo più agli specialisti, e include il catalogo on-line dei reperti paleontologici custoditi presso il Museo. A loro volta le carte sono suddivise nelle tre fasi di popolamento delle faune: ca. 3.0 Ma, tra circa 2.0 e 1.5 Ma e tra circa 300 e 100 ka. Per la realizzazione delle carte è stato utilizzato il software di tipo Gis “Qgis”, al cui interno sono stati inseriti i dati relativi alle curve di livello e le suddivisioni degli ambiti comunali tratti dal sito di informazione geografica della regione Toscana. La cartografia di base è stata ripresa da Openstreetmap tramite il plug-in Qgis2web, utilizzato anche per l’esportazione in formato web, per la creazione di pop-up e per le legende. La geolocalizzazione dei reperti è stata effettuata grazie ai dati toponomastici provenienti dai cataloghi di inventario del Museo e collocati poi nei rispettivi giacimenti tramite l’identificazione della posizione attraverso il portale RETORE, il database Repetti On-line e la consultazione delle carte tecniche presenti nel Geoscopio. Entrambe le tipologie di carte prodotte sono di libero accesso e consultazione, condivisibili sui principali social network e stampabili; è stata inoltre prevista la possibilità di registrazione al portale, allo scopo di creare un network per mettere in contatto i ricercatori.
2018
Paleocarta, Valdarno Superiore
Borrani A., F.M. (2018). Paleocarta del Valdarno: un nuovo strumento per la didattica e la ricerca. In XVIII edizione delle Giornate di Paleontologia, 6-8 Giugno 2018 – Libro degli abstract (pp. 78-78).
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