In un precedente lavoro abbiamo mostrato i risultati relativi alla sintesi ed all’attività biologica del CF3-TZP 1[1] (Figura 1). Le attività antiproliferativa e apoptotica del composto 1 sono state testate su differenti linee cellulari, HL60 sensibili, HL60-R (MDR), K562 e K562-R (resistenti al Gleevec®), mostrando un profilo di attività biologica similare sulle cellule sensibili e resistenti nel range di 21-40 µM per l’IC50 e 36-62 µM per l’AC50. L’analisi citofluorimetrica sulle K562 sensibili ha indicato che il composto 1 determina un arresto dose-dipendente del ciclo cellulare in fase G0-G1 nelle prime 24 h di trattamento, mentre nelle successive 24 h si è notato una riduzione del picco G0-G1 ed un incremento del picco apoptotico subG0-G1. Gli incoraggianti risultati biologici ci hanno spinto a continuare gli studi su questa tipologia di molecole sintetizzando l’isostero 2 (Figura 1) attraverso una lunga via di sintesi (15 steps). Attualmente, sono in corso i saggi biologici per valutare le attività antiproliferativa e apoptotica. Bibliografia 1 Maggio, B.; et al, Eur. J. Med. Chem., 2008, 43, 120.

Sintesi di un isostero del 3,5-dimetil-6-fenil-8-(trifluorometil)-5,6-diidropirazolo[3,4-f][1,2,3,5]tetrazepin-4(3H)-one (CF3-TZP) con potenziale attività biologica

Ornella Randazzo;LI PETRI, Giovanna;Fabiana Plescia;Benedetta Maggio;Giuseppe Daidone;Demetrio Raffa;LA FRANCA, Mery;Giampaolo Barone;Maria Valeria Raimondi

Abstract

In un precedente lavoro abbiamo mostrato i risultati relativi alla sintesi ed all’attività biologica del CF3-TZP 1[1] (Figura 1). Le attività antiproliferativa e apoptotica del composto 1 sono state testate su differenti linee cellulari, HL60 sensibili, HL60-R (MDR), K562 e K562-R (resistenti al Gleevec®), mostrando un profilo di attività biologica similare sulle cellule sensibili e resistenti nel range di 21-40 µM per l’IC50 e 36-62 µM per l’AC50. L’analisi citofluorimetrica sulle K562 sensibili ha indicato che il composto 1 determina un arresto dose-dipendente del ciclo cellulare in fase G0-G1 nelle prime 24 h di trattamento, mentre nelle successive 24 h si è notato una riduzione del picco G0-G1 ed un incremento del picco apoptotico subG0-G1. Gli incoraggianti risultati biologici ci hanno spinto a continuare gli studi su questa tipologia di molecole sintetizzando l’isostero 2 (Figura 1) attraverso una lunga via di sintesi (15 steps). Attualmente, sono in corso i saggi biologici per valutare le attività antiproliferativa e apoptotica. Bibliografia 1 Maggio, B.; et al, Eur. J. Med. Chem., 2008, 43, 120.
Tetrazepinoni; attività antiproliferativa; attività apoptotica.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
CF3-TZP Abstract Congresso SCI.pdf

accesso aperto

Descrizione: Abstract Congresso SCI 2018
Dimensione 83.43 kB
Formato Adobe PDF
83.43 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/272468
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact