L’esperienza dei Contratti di Quartiere costituisce un’importante occasione per sperimentare nuovi approcci per il raggiungimento della qualità dell’intervento. Ciò è particolarmente valido per il contesto di Palma di Montechiaro, dove è molto sentita la necessità di una riqualificazione urbanistica, edilizia, sociale. Il settore delle costruzioni solo con l’entrata in vigore della Legge Quadro sui LL.PP. 109/94, ha cominciato a comprendere l’opportunità di operare nel Sistema Qualità. Tale Legge, innovativa per tanti aspetti veniva completata da due norme di supporto fondamentali, il DPR n. 554 del 21/12/1999 (Regolamento della legge Quadro in materia di LL.PP.) e il D.P.R. n. 34 del 25/01/2000 (Regolamento per l’istituzione di un sistema di qualificazione unico dei soggetti esecutori di LL.PP., a norma dell’art. 8, comma 2, della L. 109/94) che disciplina, tra l’altro, la cadenza temporale prevista per le imprese che devono possedere il sistema di qualità aziendale UNI EN ISO 9000. La sperimentazione si inserisce nell’ambito degli attuali orientamenti della disciplina della qualità ed è finalizzata alla messa a punto di metodologie applicabili allo specifico ambito del settore edilizio. Nel quadro del contratto di quartiere di Palma di Montechiaro, la convenzione tra DPCE e Comune di Palma di Montechiaro, ha come obiettivo quello di fornire un contributo di crescita verso il “Sistema Qualità” nel processo e nel sistema edilizio, mettendo a sistema le strutture e le procedure organizzative, produttive e gli strumenti di controllo, coinvolgendo attivamente i soggetti proponenti, cercando di cogliere le problematiche nel rapporto fra diverse fasi del processo. L’obiettivo della sperimentazione mira in definitiva, attraverso il perseguimento della qualità, a dare un contributo alla sostenibilità dell’intervento edilizio. In particolare il lavoro si è sviluppato, su due linee: - proposta di strumenti e metodi di controllo della qualità in fase di costruzione; - proposta di strumenti e metodi per la manutenzione dell’intervento. Obiettivo strategico della sperimentazione è quindi il controllo della qualità nei due sottoprocessi di costruzione e gestione dell’intervento, anche attraverso la introduzione nel processo di altri elementi significativi di sperimentazione sotto forma di clausole contrattuali. Malgrado le difficoltà riscontrate si ritiene che i risultati della esperienza siano da ritenersi positivi. E’ stato infatti possibile attraverso un percorso di sensibilizzazione e informazione, aprire nuovi scenari in un processo tradizionale in corso, richiamare l’attenzione di tutti gli operatori coinvolti sugli elementi di complessità proprie del processo edilizio, amplificate dalle specificità contestuali e sulla improrogabile necessità che i processi edilizi debbano essere governati attraverso l’adozione effettiva e consapevole di strategie di qualità, che pongano alla base la diffusione delle responsabilità decisionali e la gestione del processo non come fasi autonome ma come un processo sistemico continuo.

ALAIMO G, A CURA DI (2006). Il controllo della qualità edilizia nel Contratto di Quartiere di Palma di Montechiaro. PALERMO : ediTecnica.

Il controllo della qualità edilizia nel Contratto di Quartiere di Palma di Montechiaro

ALAIMO, Giuseppe;
2006-01-01

Abstract

L’esperienza dei Contratti di Quartiere costituisce un’importante occasione per sperimentare nuovi approcci per il raggiungimento della qualità dell’intervento. Ciò è particolarmente valido per il contesto di Palma di Montechiaro, dove è molto sentita la necessità di una riqualificazione urbanistica, edilizia, sociale. Il settore delle costruzioni solo con l’entrata in vigore della Legge Quadro sui LL.PP. 109/94, ha cominciato a comprendere l’opportunità di operare nel Sistema Qualità. Tale Legge, innovativa per tanti aspetti veniva completata da due norme di supporto fondamentali, il DPR n. 554 del 21/12/1999 (Regolamento della legge Quadro in materia di LL.PP.) e il D.P.R. n. 34 del 25/01/2000 (Regolamento per l’istituzione di un sistema di qualificazione unico dei soggetti esecutori di LL.PP., a norma dell’art. 8, comma 2, della L. 109/94) che disciplina, tra l’altro, la cadenza temporale prevista per le imprese che devono possedere il sistema di qualità aziendale UNI EN ISO 9000. La sperimentazione si inserisce nell’ambito degli attuali orientamenti della disciplina della qualità ed è finalizzata alla messa a punto di metodologie applicabili allo specifico ambito del settore edilizio. Nel quadro del contratto di quartiere di Palma di Montechiaro, la convenzione tra DPCE e Comune di Palma di Montechiaro, ha come obiettivo quello di fornire un contributo di crescita verso il “Sistema Qualità” nel processo e nel sistema edilizio, mettendo a sistema le strutture e le procedure organizzative, produttive e gli strumenti di controllo, coinvolgendo attivamente i soggetti proponenti, cercando di cogliere le problematiche nel rapporto fra diverse fasi del processo. L’obiettivo della sperimentazione mira in definitiva, attraverso il perseguimento della qualità, a dare un contributo alla sostenibilità dell’intervento edilizio. In particolare il lavoro si è sviluppato, su due linee: - proposta di strumenti e metodi di controllo della qualità in fase di costruzione; - proposta di strumenti e metodi per la manutenzione dell’intervento. Obiettivo strategico della sperimentazione è quindi il controllo della qualità nei due sottoprocessi di costruzione e gestione dell’intervento, anche attraverso la introduzione nel processo di altri elementi significativi di sperimentazione sotto forma di clausole contrattuali. Malgrado le difficoltà riscontrate si ritiene che i risultati della esperienza siano da ritenersi positivi. E’ stato infatti possibile attraverso un percorso di sensibilizzazione e informazione, aprire nuovi scenari in un processo tradizionale in corso, richiamare l’attenzione di tutti gli operatori coinvolti sugli elementi di complessità proprie del processo edilizio, amplificate dalle specificità contestuali e sulla improrogabile necessità che i processi edilizi debbano essere governati attraverso l’adozione effettiva e consapevole di strategie di qualità, che pongano alla base la diffusione delle responsabilità decisionali e la gestione del processo non come fasi autonome ma come un processo sistemico continuo.
2006
88-7454-026-4
ALAIMO G, A CURA DI (2006). Il controllo della qualità edilizia nel Contratto di Quartiere di Palma di Montechiaro. PALERMO : ediTecnica.
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