Questo libro è parola e immagine. È un ponte tra due continenti uniti per secoli dalle rotte commerciali che solcano il Mediterraneo, il mare che un tempo consentiva lo scambio di merci e idee, oggi attraversato da un’umanità in fuga che dall’Africa avanza inesorabile verso l’Europa. Sviluppando un'idea del grande artista nigeriano Wole Soyinka, primo premio Nobel africano per la letteratura, Alessandra DI Maio, sua traduttrice e collaboratrice di lunga data, ha chiamato a raccolta 32 poeti (16 italiani e 16 nigeriani), invitandoli a versificare sul tema della migrazione. Sedici poesie, in omaggio a quella che per gli Yoruba, la nobile stirpe da cui Soyinka discende, è una cifra religiosa, il numero dell’ordine cosmico. Tra i poeti che hanno risposto con entusiasmo all’appello ci sono giovani afropolitani come Jumoke Verissimo e Chris Abani, e classici quali J.P. Clark-Bekederemo e Odia Ofeimun. Tra gli italiani Valerio Magrelli, Silvia Bre, Stefano Benni, Ascanio Celestini, Erri De Luca e Ubah Cristina Ali Farah. Infine, una diciassettesima poesia «voluta» dal dio del caso, scritta di proprio pugno da Soyinka, e il contrappunto di Dario Fo, che ha voluto donare all’antologia le immagini di due suoi dipinti che illustrano il rapporto fra Italia e Africa.

Di Maio, A. (2016). Migrazioni/Migrations.

Migrazioni/Migrations

DI MAIO, Alessandra
2016-01-01

Abstract

Questo libro è parola e immagine. È un ponte tra due continenti uniti per secoli dalle rotte commerciali che solcano il Mediterraneo, il mare che un tempo consentiva lo scambio di merci e idee, oggi attraversato da un’umanità in fuga che dall’Africa avanza inesorabile verso l’Europa. Sviluppando un'idea del grande artista nigeriano Wole Soyinka, primo premio Nobel africano per la letteratura, Alessandra DI Maio, sua traduttrice e collaboratrice di lunga data, ha chiamato a raccolta 32 poeti (16 italiani e 16 nigeriani), invitandoli a versificare sul tema della migrazione. Sedici poesie, in omaggio a quella che per gli Yoruba, la nobile stirpe da cui Soyinka discende, è una cifra religiosa, il numero dell’ordine cosmico. Tra i poeti che hanno risposto con entusiasmo all’appello ci sono giovani afropolitani come Jumoke Verissimo e Chris Abani, e classici quali J.P. Clark-Bekederemo e Odia Ofeimun. Tra gli italiani Valerio Magrelli, Silvia Bre, Stefano Benni, Ascanio Celestini, Erri De Luca e Ubah Cristina Ali Farah. Infine, una diciassettesima poesia «voluta» dal dio del caso, scritta di proprio pugno da Soyinka, e il contrappunto di Dario Fo, che ha voluto donare all’antologia le immagini di due suoi dipinti che illustrano il rapporto fra Italia e Africa.
2016
MIgrazioni; poesia; Mediterraneo; letteratura nigeriana; letteratura anglofona; letteratura italiana; diritti umani.
9788898970810
Di Maio, A. (2016). Migrazioni/Migrations.
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