Il sistema costiero siciliano ha costituito da sempre una struttura da cui si vede il mare e visibile dal mare: una “rete” predisposta - ante litteram - per un’area di libero scambio dentro il Mediterraneo. Lungo la linea di costa troviamo, oggi: agglomerati industriali (spesso non finiti o mai attivati); seconde e terze case unifamiliari (nella quasi totalità abusive) e, laddove esistevano strutture urbane costiere consolidate, attrezzature e servizi (legati al mare e tuttavia ‘girati’ verso terra già nella loro concezione); strade carrabili e ferrate. La navigazione per mare ha richiesto, in un passato non lontano, la necessità di approntare tecniche specifiche di avvistamento costiero, basato sulla riconoscibilità di alcuni elementi singolari - visibili alla media e alla corta distanza - detti “punti cospicui”. Questi ultimi erano e sono, tutt’ora, riportati sul “portolano”, una sorta di prontuario, continuamente aggiornato, che contiene tutte le informazioni utili ai naviganti e i disegni della costa. Tale tipo di rappresentazione è costituita da sintetici profili costieri in cui prevale la reciproca posizione dei singoli elementi “cospicui” - naturali e artificiali - scelti per l’orientamento; in cui ogni elemento è indicato non attraverso una sagoma generica bensì attraverso quella, e solo quella, relativa alle rotte di avvicinamento. I disegni dei portolani, insieme alle descrizioni dei geografi, hanno perciò contribuito alla formazione dell’identità dei luoghi, costruendone immagini significative e, soprattutto, memorabili. Da questa tradizione, gli studi sul paesaggio possono ricavare strumenti di lettura e metodi di rappresentazione e, ancora, sistemi di regole per il progetto

APRILE M (2007). COSTA DAL MARE. In TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO COSTIERO (pp.---).

COSTA DAL MARE

APRILE, Marcella
2007-01-01

Abstract

Il sistema costiero siciliano ha costituito da sempre una struttura da cui si vede il mare e visibile dal mare: una “rete” predisposta - ante litteram - per un’area di libero scambio dentro il Mediterraneo. Lungo la linea di costa troviamo, oggi: agglomerati industriali (spesso non finiti o mai attivati); seconde e terze case unifamiliari (nella quasi totalità abusive) e, laddove esistevano strutture urbane costiere consolidate, attrezzature e servizi (legati al mare e tuttavia ‘girati’ verso terra già nella loro concezione); strade carrabili e ferrate. La navigazione per mare ha richiesto, in un passato non lontano, la necessità di approntare tecniche specifiche di avvistamento costiero, basato sulla riconoscibilità di alcuni elementi singolari - visibili alla media e alla corta distanza - detti “punti cospicui”. Questi ultimi erano e sono, tutt’ora, riportati sul “portolano”, una sorta di prontuario, continuamente aggiornato, che contiene tutte le informazioni utili ai naviganti e i disegni della costa. Tale tipo di rappresentazione è costituita da sintetici profili costieri in cui prevale la reciproca posizione dei singoli elementi “cospicui” - naturali e artificiali - scelti per l’orientamento; in cui ogni elemento è indicato non attraverso una sagoma generica bensì attraverso quella, e solo quella, relativa alle rotte di avvicinamento. I disegni dei portolani, insieme alle descrizioni dei geografi, hanno perciò contribuito alla formazione dell’identità dei luoghi, costruendone immagini significative e, soprattutto, memorabili. Da questa tradizione, gli studi sul paesaggio possono ricavare strumenti di lettura e metodi di rappresentazione e, ancora, sistemi di regole per il progetto
Settore ICAR/15 - Architettura Del Paesaggio
ott-2007
TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO COSTIERO
TERRASINI (PA)
2 OTTOBRE 2007
2007
00
A stampa
PRIMO SEMINARIO DI STUDI E MOSTRA FOTOGRAFICA PRESSO IL MUSEO REGIONALE DI STORIA NATURALE, PALAZZO D'AUMALE - ISSN:
APRILE M (2007). COSTA DAL MARE. In TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO COSTIERO (pp.---).
Proceedings (atti dei congressi)
APRILE M
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Costa dal mare.pdf

accesso aperto

Dimensione 4.51 MB
Formato Adobe PDF
4.51 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/21779
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact