La letteratura mostra che la morte di un familiare a causa di un omicidio rappresenta una perdita traumatica in grado di provocare un elevato distress (caratterizzato dal “sinergismo” di trauma e lutto) associato all’aumento del rischio di gravi conseguenze sia sulla salute psichica che sulla qualità della vita in generale (Green, 2000; Rynearson & McCreery, 1993). Recenti reviews (van Denderen et al., 2013; Connolly & Gordon, 2014) hanno messo in evidenza un’elevata incidenza di problematiche psicologiche a medio e a lungo termine nei familiari definiti dalla letteratura “ survivors” (Hertz et al., 2005). Tuttavia, ancora pochi sono gli studi sistematici sulle esperienze di lutto traumatico in questa popolazione. Nessuno studio empirico, inoltre, è mai stato realizzato con un campione di vittime secondarie della mafia. Il lavoro di tesi, dopo la presentazione di una rassegna della letteratura sugli Homicide Survivors, si articola in due studi che mirano a valutare le ricadute psicologiche della perdita traumatica di un familiare a causa di un omicidio commesso dalle organizzazioni criminali di stampo mafioso (Cosa nostra e ‘Ndrangheta). Lo Studio 1 - Omicidi di mafia e outcomes psicologici in un campione di familiari di vittime innocenti: il ruolo delle strategie di coping e del supporto sociale - ha valutato la presenza di distress psicologico in un gruppo di familiari di vittime di omicidio mafioso confrontato con un gruppo di soggetti con esperienze potenzialmente traumatiche differenti dalla morte violenta di un familiare. Inoltre, lo studio indaga la relazione tra la sintomatologia post-traumatica e alcuni fattori personali (sesso, età, numero di esperienze traumatiche, strategie di coping), ambientali (supporto sociale) e relativi all’esperienza traumatica (anni trascorsi dall'evento). Lo Studio 2 - Surviving: il vissuto dei familiari delle vittime innocenti uccise dalla mafia -attraverso l’utilizzo di una metodologia qualitativa (Consensual Qualitative Research – CQR; Hill, 2012), esplora l’esperienza post-homicide e le conseguenti ricadute psicosociali in un gruppo di 17 familiari di vittime di mafia al quale è stata somministrata un’intervista clinica semi-strutturata costruita ad hoc.

Cannizzaro, G.Mafia e costi psichici. Le ricadute nei familiari delle vittime di omicidio.

Mafia e costi psichici. Le ricadute nei familiari delle vittime di omicidio

CANNIZZARO, Giusy

Abstract

La letteratura mostra che la morte di un familiare a causa di un omicidio rappresenta una perdita traumatica in grado di provocare un elevato distress (caratterizzato dal “sinergismo” di trauma e lutto) associato all’aumento del rischio di gravi conseguenze sia sulla salute psichica che sulla qualità della vita in generale (Green, 2000; Rynearson & McCreery, 1993). Recenti reviews (van Denderen et al., 2013; Connolly & Gordon, 2014) hanno messo in evidenza un’elevata incidenza di problematiche psicologiche a medio e a lungo termine nei familiari definiti dalla letteratura “ survivors” (Hertz et al., 2005). Tuttavia, ancora pochi sono gli studi sistematici sulle esperienze di lutto traumatico in questa popolazione. Nessuno studio empirico, inoltre, è mai stato realizzato con un campione di vittime secondarie della mafia. Il lavoro di tesi, dopo la presentazione di una rassegna della letteratura sugli Homicide Survivors, si articola in due studi che mirano a valutare le ricadute psicologiche della perdita traumatica di un familiare a causa di un omicidio commesso dalle organizzazioni criminali di stampo mafioso (Cosa nostra e ‘Ndrangheta). Lo Studio 1 - Omicidi di mafia e outcomes psicologici in un campione di familiari di vittime innocenti: il ruolo delle strategie di coping e del supporto sociale - ha valutato la presenza di distress psicologico in un gruppo di familiari di vittime di omicidio mafioso confrontato con un gruppo di soggetti con esperienze potenzialmente traumatiche differenti dalla morte violenta di un familiare. Inoltre, lo studio indaga la relazione tra la sintomatologia post-traumatica e alcuni fattori personali (sesso, età, numero di esperienze traumatiche, strategie di coping), ambientali (supporto sociale) e relativi all’esperienza traumatica (anni trascorsi dall'evento). Lo Studio 2 - Surviving: il vissuto dei familiari delle vittime innocenti uccise dalla mafia -attraverso l’utilizzo di una metodologia qualitativa (Consensual Qualitative Research – CQR; Hill, 2012), esplora l’esperienza post-homicide e le conseguenti ricadute psicosociali in un gruppo di 17 familiari di vittime di mafia al quale è stata somministrata un’intervista clinica semi-strutturata costruita ad hoc.
Survivors, homicide, mafia, trauma, coping, social support
Sopravvissuti, omicidio, mafia, trauma, coping, supporto sociale
Cannizzaro, G.Mafia e costi psichici. Le ricadute nei familiari delle vittime di omicidio.
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Descrizione: Tesi di Dottorato. Rassegna della letteratura sugli Homicide Survivors. Studio quantitativo e studio qualitativo sulle ricadute psicologiche e sociali post-homicide nei familiari delle vittime innocenti di mafia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10447/163355
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