This paper focuses on a basic principle of Aristotle’s Rhetoric: the more a speech can hold together pleasure and knowledge the more persuasive it will be. This principle implies that, in order to be persuasive, we should not separate the emotional component from the cognitive one. Starting from the numerous examples provided by Aristotle, the paper shows that this is a cross-cutting principle, i.e. it is not limited to only one aspect of the speech but it works at all levels: logical- argumentative, lexical and syntactic. Thanks to this feature it can be considered the common thread of the whole Rhetoric as well as a good starting point for a general reflection on the persuasive power of language.

L’articolo ha per argomento un principio basilare della Retorica di Aristotele: un discorso sarà tanto più persuasivo quanto più riuscirà a realizzare nell’ascoltatore un apprendimento veloce e piacevole. L’idea su cui tale principio si fonda è che il coinvolgimento necessario per la realizzazione della persuasione deve essere nello stesso tempo emotivo e cognitivo. A partire dalle numerose esemplificazioni fornite dallo stesso Aristotele, l’articolo intende mostrare che si tratta di un principio “trasversale”, ovvero non limitato ad un solo aspetto del discorso ma attivo a tutti i livelli: logico-argomentativo, lessicale e sintattico. È proprio grazie a questa trasversalità che esso può essere considerato il filo conduttore dell’intera Retorica oltre che un buon punto di partenza per una riflessione generale sul potere persuasivo del linguaggio.

PIAZZA, F. (2015). Il piacere della persuasione. Sull’intreccio tra piacere e conoscenza nella Retorica di Aristotele. In M. Celentano, P. Chiron, Mack P (a cura di), Rhetorical Arguments. Essays in Honour of Lucia Calboli Montefusco (pp. 89-106). Hildesheim : GEORG OLMS VERLAG.

Il piacere della persuasione. Sull’intreccio tra piacere e conoscenza nella Retorica di Aristotele

PIAZZA, Francesca
2015-01-01

Abstract

This paper focuses on a basic principle of Aristotle’s Rhetoric: the more a speech can hold together pleasure and knowledge the more persuasive it will be. This principle implies that, in order to be persuasive, we should not separate the emotional component from the cognitive one. Starting from the numerous examples provided by Aristotle, the paper shows that this is a cross-cutting principle, i.e. it is not limited to only one aspect of the speech but it works at all levels: logical- argumentative, lexical and syntactic. Thanks to this feature it can be considered the common thread of the whole Rhetoric as well as a good starting point for a general reflection on the persuasive power of language.
2015
Settore M-FIL/05 - Filosofia E Teoria Dei Linguaggi
PIAZZA, F. (2015). Il piacere della persuasione. Sull’intreccio tra piacere e conoscenza nella Retorica di Aristotele. In M. Celentano, P. Chiron, Mack P (a cura di), Rhetorical Arguments. Essays in Honour of Lucia Calboli Montefusco (pp. 89-106). Hildesheim : GEORG OLMS VERLAG.
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