La ricerca di base e clinica sul glaucoma costituisce oggi uno dei principali campi di impegno scientifico del mondo oftalmologico. E questo dipende da svariati fattori, quali la cronicità di una patologia seconda causa di cecità nel mondo, con il conseguente onere sociale che ne deriva; il progressivo invecchiamento anagrafico delle aree occidentali con incremento di prevalenza del glaucoma primario ad angolo aperto (POAG) o chiuso (PACG); i recenti successi terapeutici in campo chirurgico e soprattutto medico, che negli ultimi 25 anni hanno creato un circolo virtuoso in termini di impiego di uomini e di risorse. C’è da aggiungere che man mano che la generazione del “baby boom” post-bellico invecchia, si incrementerà la richiesta di un trattamento che preservi la visione, senza intaccare il godimento di attività sociali e ricreative che è oggi tipico anche dell’età avanzata. I tentativi di ridurre in modo sostanziale il deficit visivo e la cecità da glaucoma necessiteranno di una diagnostica sempre più aggressiva, in modo da rendere coscienti della propria condizione un maggior numero di pazienti. Inoltre è necessario un più attento trattamento di POAG e PACG che possa includere le acquisizioni derivanti dalla ricerca corrente. A causa delle conseguenze della cecità sulla salute e sull’economia, il fardello di POAG e POCG ricade non solo sui pazienti e i loro medici ma anche, come detto, sulla società. Pertanto le strategie di controllo della malattia devono andare oltre il semplice input al medico di base per uno screening sistematico, avvalendosi di più ampie campagne di informazione pubblica che possano sottolineare la necessità di un periodico esame dell’occhio, specialmente tra coloro con storia familiare o altri fattori di rischio per il glaucoma. Le metodiche per la diagnosi precoce e per il followup della malattia sono sempre più raffinate e promettenti per il futuro, come le sezioni precedenti di questo volume hanno evidenziato. Una loro trattazione prospettica renderebbe troppo ampio questo capitolo, che pertanto si incentrerà sulle problematiche future terapeutiche, mediche e chirurgiche.

LODATO G, CILLINO S (2005). Attualità e future prospettive terapeutiche. In AUTORI VARI (a cura di), La malattia glaucomatosa. Dalla semeiotica alla terapia (pp. 703-712). ROMA : Edizioni SOI.

Attualità e future prospettive terapeutiche

CILLINO, Salvatore
2005-01-01

Abstract

La ricerca di base e clinica sul glaucoma costituisce oggi uno dei principali campi di impegno scientifico del mondo oftalmologico. E questo dipende da svariati fattori, quali la cronicità di una patologia seconda causa di cecità nel mondo, con il conseguente onere sociale che ne deriva; il progressivo invecchiamento anagrafico delle aree occidentali con incremento di prevalenza del glaucoma primario ad angolo aperto (POAG) o chiuso (PACG); i recenti successi terapeutici in campo chirurgico e soprattutto medico, che negli ultimi 25 anni hanno creato un circolo virtuoso in termini di impiego di uomini e di risorse. C’è da aggiungere che man mano che la generazione del “baby boom” post-bellico invecchia, si incrementerà la richiesta di un trattamento che preservi la visione, senza intaccare il godimento di attività sociali e ricreative che è oggi tipico anche dell’età avanzata. I tentativi di ridurre in modo sostanziale il deficit visivo e la cecità da glaucoma necessiteranno di una diagnostica sempre più aggressiva, in modo da rendere coscienti della propria condizione un maggior numero di pazienti. Inoltre è necessario un più attento trattamento di POAG e PACG che possa includere le acquisizioni derivanti dalla ricerca corrente. A causa delle conseguenze della cecità sulla salute e sull’economia, il fardello di POAG e POCG ricade non solo sui pazienti e i loro medici ma anche, come detto, sulla società. Pertanto le strategie di controllo della malattia devono andare oltre il semplice input al medico di base per uno screening sistematico, avvalendosi di più ampie campagne di informazione pubblica che possano sottolineare la necessità di un periodico esame dell’occhio, specialmente tra coloro con storia familiare o altri fattori di rischio per il glaucoma. Le metodiche per la diagnosi precoce e per il followup della malattia sono sempre più raffinate e promettenti per il futuro, come le sezioni precedenti di questo volume hanno evidenziato. Una loro trattazione prospettica renderebbe troppo ampio questo capitolo, che pertanto si incentrerà sulle problematiche future terapeutiche, mediche e chirurgiche.
2005
Settore MED/30 - Malattie Apparato Visivo
LODATO G, CILLINO S (2005). Attualità e future prospettive terapeutiche. In AUTORI VARI (a cura di), La malattia glaucomatosa. Dalla semeiotica alla terapia (pp. 703-712). ROMA : Edizioni SOI.
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