Architetture del divenire. Innovazioni contemporanee/Emerging Architecture. Contemporary Innovations (presentazione di Giuseppe Pellitteri) - Quaderni della Biblioteca di Architettura di Palermo n. 10.

At the beginning of the twenty-first century architecture has taken an ambiguous position and thus the architectural shape of the buildings, that aspire to convey meanings. The process of radical transformation of architecture, which occurred since the early twentieth century, as consequence of the gradual replacement of traditional building techniques with the "modern" techniques, has undergone a considerable momentum in the last two decades, for effect of increasing technological change. The materials, construction techniques and technological innovation have influenced significantly and irreversibly architectural thought, producing in the last years new expressive language at all "unusual" compared to the more recent past. The keystone lies in the increasing use of information technology, which has become indispensable vehicle for the transmission of information and its processing. The consequence is a new relationship between the technological equipment and forms of the built, which laid the foundations for contemporary design research. The digitization, with its computerized systems for the design and fabrication of architecture, as well as computer and the new manufacturing technologies, has led us towards a real revolution, a revolution of the mind, as well as of the creative industries, where ideation, design and construction, but also perception, teaching and communication in architecture, incorporate in computing and interactivity, generating contemporary architecture, a new architecture enriched by designed shapes, a mirror of complex phenomena, hidden behind the sheern display of shape, function and context. The digitazing is not considerable as a mere evolution of global technology, since it is infiltrated and rooted in the cultural sphere. It has affected, and still affects, on the social life, leading to new behaviors, new ways of living and, therefore, to a new architecture.

La posizione assunta dall'architettura all'inizio del ventunesimo secolo è ambigua e così la forma degli edifici che ambiscono a convogliare significati. Il processo di radicale trasformazione dell’architettura, avvenuto sin dal primo Novecento, quale conseguenza della graduale sostituzione delle tecniche edilizie tradizionali con le tecniche “moderne”, ha subito un notevole slancio nell'ultimo ventennio, per effetto del crescente mutamento tecnologico. I materiali, le tecniche costruttive e l’innovazione tecnologica hanno condizionato sensibilmente ed irreversibilmente il pensiero architettonico, producendo in questi ultimi anni nuove espressività linguistiche del tutto “insolite” rispetto al più recente passato. La digitalizzazione, con i suoi sistemi informatizzati per l’ideazione e la fabbricazione architettonica, i computer e le nuove tecnologie costruttive, ci ha condotti verso una vera e propria rivoluzione, una rivoluzione della mente, oltre che dell’industria creativa, dove ideazione, progettazione e costruzione, ma anche percezione, didattica e comunicazione dell’architettura, si vestono di informatica e interattività, generando l’architettura contemporanea, un’architettura arricchita di forme progettate, specchio di fenomeni complessi che si nascondono dietro la pura esibizione di forma, funzione e contesto. Il digitale non è più considerabile quale mera evoluzione della tecnologia globale in quanto, insinuandosi e radicandosi nella sfera culturale, questo ha influito, e tuttora influisce, sul sociale, determinando nuovi comportamenti, nuovi modi di vivere e dunque una nuova architettura.