ABSTRACT Scopo del seguente lavoro è quello di ridefinire l’interpretazione dei sogni, partendo dalle conoscenze attuali delle neuroscienze e dell’infant research. Per far ciò siamo partiti dalla classica concezione freudiana e sono stati ridiscussi i fondamenti in tale ottica. Sono stati presi in considerazione anche altri orientamenti. Tutto ciò ha evidenziato la necessità di una revisione epistemologica diversa da quella classica pulsionale. Il seguente lavoro ha provato a tracciare una nuova linea di ricerca, che partendo da alcuni studi come quelli di Edelmann, Solm e Dement ed integrandoli con gli attuali orientamenti relazionali della psicoanalisi, ha evidenziato la necessità di una nuova sistematizzazione dell’interpretazione dei sogni. La diversa presa di posizione ha portato a considerare l’esistenza di diversi sistemi emotivi di base, fisiologicamente dimostrati, collegati alla formazione di diverse categorizzazioni (madre, padre, ecc.) che si verrebbero a formare successivamente agli stili d’attaccamento che il bambino formerebbe in rapporto con il caregiver. Nello sviluppo questi sistemi emotivi di base, rappresenteranno delle specifiche caratteristiche associate alle sopra citate categorizzazioni che costituiranno la base della struttura personologica dell’individuo. Solo aiutando il paziente a prendere coscienza di come questi sistemi emotivi collegati alle differenti categorizzazioni si attuano nel “qui ed ora” della relazione analitica, sarà possibile che questi possa rivedere la sua struttura disfunzionale storicizzata che ne caratterizza il suo “stile di vita”.

Rapisarda F. (2011). Il sogno: una nuova prospettiva psicoanalitica contemporanea tra neuroscienze ed infant research. [Sito web].

Il sogno: una nuova prospettiva psicoanalitica contemporanea tra neuroscienze ed infant research.

RAPISARDA, Fabio
2011-01-01

Abstract

ABSTRACT Scopo del seguente lavoro è quello di ridefinire l’interpretazione dei sogni, partendo dalle conoscenze attuali delle neuroscienze e dell’infant research. Per far ciò siamo partiti dalla classica concezione freudiana e sono stati ridiscussi i fondamenti in tale ottica. Sono stati presi in considerazione anche altri orientamenti. Tutto ciò ha evidenziato la necessità di una revisione epistemologica diversa da quella classica pulsionale. Il seguente lavoro ha provato a tracciare una nuova linea di ricerca, che partendo da alcuni studi come quelli di Edelmann, Solm e Dement ed integrandoli con gli attuali orientamenti relazionali della psicoanalisi, ha evidenziato la necessità di una nuova sistematizzazione dell’interpretazione dei sogni. La diversa presa di posizione ha portato a considerare l’esistenza di diversi sistemi emotivi di base, fisiologicamente dimostrati, collegati alla formazione di diverse categorizzazioni (madre, padre, ecc.) che si verrebbero a formare successivamente agli stili d’attaccamento che il bambino formerebbe in rapporto con il caregiver. Nello sviluppo questi sistemi emotivi di base, rappresenteranno delle specifiche caratteristiche associate alle sopra citate categorizzazioni che costituiranno la base della struttura personologica dell’individuo. Solo aiutando il paziente a prendere coscienza di come questi sistemi emotivi collegati alle differenti categorizzazioni si attuano nel “qui ed ora” della relazione analitica, sarà possibile che questi possa rivedere la sua struttura disfunzionale storicizzata che ne caratterizza il suo “stile di vita”.
2011
Rapisarda F. (2011). Il sogno: una nuova prospettiva psicoanalitica contemporanea tra neuroscienze ed infant research. [Sito web].
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