The research aims to investigate, within the technological process in evolution, the relationship between the contemporary global atopic city and that historic one, with the objective to recognize Smart Heritage strategies for the regeneration of urban contexts. In this direction the targets of a new “urban technology” have been identified targeting to improve the quality and sustainability in buildings, the use of new forms of virtual infrastructure and low energy consumption, through the involvement of users in the definition smart spaces. These new technologies (those virtual ones for building automation and physical ones in green buildings) are characterized by fostering a flexible and reversible assembly and integration processes with smart materials that make up new systems for advanced management. The idea of a smart regeneration of cultural heritage facilitates the construction of intelligent urban spaces, through the overlapping of two kinds of realities: that of the virtual infrastructure (ICTs), which provides citizens with a relevant role in the rethinking of the city; that of the inherited city, which is represented by the consolidated urban spaces in which the social gathering can take place. The experiences presented in the research have showed different types of testing on new cultural contents that play a crucial role in the development of the information society, fostering investments in infrastructure, broadband, digital technologies and telecommunications.

La ricerca intende proporre una strategia urbana e tecnologica costituita da elementi smart che sviluppino una capacità di progettazione tecnologica integrata su scala urbana ed edilizia, sovrapponendo al disegno della città smart contemporanea quella della valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). Attraverso la schedatura di alcune esperienze smart di appendici che raccolgono le strategie urbane di recupero più significative e di un glossario finale con i termini ricorrenti nel settore, la Dottoranda propone un punto di vista del modello Smart City che si lega al tema della valorizzazione urbana fornendo a pianificatori, tecnologi e studiosi numerosi riferimenti nell’ambito della pianificazione ex-novo (sia in ambito nazionale sia internazionale) e del recupero degli spazi urbani, delle piazze e dei luoghi attraverso reti smart che inglobano i sistemi tecnologici digitali nella tecnologia tradizionale. Attraverso un approccio comparativo fra i due casi studio (Malaga e Malta) e l’approfondimento delle esperienze europee analizzate nella ricerca, la ricerca fornisce gli asset per una configurazione Smart Heritage nei contesti urbani Euro-Mediterranei, individuando nel caso studio di Agrigento una possibile definizione di patrimonio intelligente all’interno del processo tecnologico in evoluzione. Infatti, nonostante le numerose esperienze portate avanti in tale ambito, il tema del patrimonio culturale, all’interno del modello smart, assume un ruolo marginale rispetto a quello delle tecnologie virtuali che definiscono queste nuove città. In questa direzione l’attività di ricerca dottorale ha rintracciato i nuovi principi smart per la definizione di un patrimonio intelligente, o Smart Heritage, che tiene conto della compresenza del patrimonio culturale all’interno delle città intelligenti del futuro.

Vattano, .UNA CONFIGURAZIONE SMART HERITAGE PER I CONTESTI EURO-MEDITERRANEI.

UNA CONFIGURAZIONE SMART HERITAGE PER I CONTESTI EURO-MEDITERRANEI

VATTANO, Starlight

Abstract

The research aims to investigate, within the technological process in evolution, the relationship between the contemporary global atopic city and that historic one, with the objective to recognize Smart Heritage strategies for the regeneration of urban contexts. In this direction the targets of a new “urban technology” have been identified targeting to improve the quality and sustainability in buildings, the use of new forms of virtual infrastructure and low energy consumption, through the involvement of users in the definition smart spaces. These new technologies (those virtual ones for building automation and physical ones in green buildings) are characterized by fostering a flexible and reversible assembly and integration processes with smart materials that make up new systems for advanced management. The idea of a smart regeneration of cultural heritage facilitates the construction of intelligent urban spaces, through the overlapping of two kinds of realities: that of the virtual infrastructure (ICTs), which provides citizens with a relevant role in the rethinking of the city; that of the inherited city, which is represented by the consolidated urban spaces in which the social gathering can take place. The experiences presented in the research have showed different types of testing on new cultural contents that play a crucial role in the development of the information society, fostering investments in infrastructure, broadband, digital technologies and telecommunications.
La ricerca intende proporre una strategia urbana e tecnologica costituita da elementi smart che sviluppino una capacità di progettazione tecnologica integrata su scala urbana ed edilizia, sovrapponendo al disegno della città smart contemporanea quella della valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). Attraverso la schedatura di alcune esperienze smart di appendici che raccolgono le strategie urbane di recupero più significative e di un glossario finale con i termini ricorrenti nel settore, la Dottoranda propone un punto di vista del modello Smart City che si lega al tema della valorizzazione urbana fornendo a pianificatori, tecnologi e studiosi numerosi riferimenti nell’ambito della pianificazione ex-novo (sia in ambito nazionale sia internazionale) e del recupero degli spazi urbani, delle piazze e dei luoghi attraverso reti smart che inglobano i sistemi tecnologici digitali nella tecnologia tradizionale. Attraverso un approccio comparativo fra i due casi studio (Malaga e Malta) e l’approfondimento delle esperienze europee analizzate nella ricerca, la ricerca fornisce gli asset per una configurazione Smart Heritage nei contesti urbani Euro-Mediterranei, individuando nel caso studio di Agrigento una possibile definizione di patrimonio intelligente all’interno del processo tecnologico in evoluzione. Infatti, nonostante le numerose esperienze portate avanti in tale ambito, il tema del patrimonio culturale, all’interno del modello smart, assume un ruolo marginale rispetto a quello delle tecnologie virtuali che definiscono queste nuove città. In questa direzione l’attività di ricerca dottorale ha rintracciato i nuovi principi smart per la definizione di un patrimonio intelligente, o Smart Heritage, che tiene conto della compresenza del patrimonio culturale all’interno delle città intelligenti del futuro.
Smart City, smart heritage, cultural heritage, urban enhancement, urban representation, smart building, ICTs
Smart City, smart heritage, patrimonio culturale, rigenerazione urbana, rappresentazione urbana, smart building, ICTs
Vattano, .UNA CONFIGURAZIONE SMART HERITAGE PER I CONTESTI EURO-MEDITERRANEI.
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