Il commento è favorevole alla sentenza della Cass. pen., sez. IV, 27 maggio 2014, n. 21598, in quanto è corretto non negare il risarcimento per ingiusta detenzione sulla base di elementi fattuali vaghi e privi di univoco fondamento probatorio, dovendo al contrario fondarsi su comportamenti concreti o specifici rivelatori di grave o macroscopica negligenza. Nell'occasione si fa un excursus dell'istituto della riparazione per ingiusta detenzione e dei profili critici che hanno spesso portato a negare la riparazione nonostante la successiva valutazione del giudice competente che ha sconfessato la legittimità del provvedimento in vinculis.
Chinnici, D. (2014). La connotazione della gravità della colpa ostativa alla riparazione per ingiusta detenzione.
La connotazione della gravità della colpa ostativa alla riparazione per ingiusta detenzione
CHINNICI, Daniela
2014-01-01
Abstract
Il commento è favorevole alla sentenza della Cass. pen., sez. IV, 27 maggio 2014, n. 21598, in quanto è corretto non negare il risarcimento per ingiusta detenzione sulla base di elementi fattuali vaghi e privi di univoco fondamento probatorio, dovendo al contrario fondarsi su comportamenti concreti o specifici rivelatori di grave o macroscopica negligenza. Nell'occasione si fa un excursus dell'istituto della riparazione per ingiusta detenzione e dei profili critici che hanno spesso portato a negare la riparazione nonostante la successiva valutazione del giudice competente che ha sconfessato la legittimità del provvedimento in vinculis.File | Dimensione | Formato | |
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